Il presidente alla cerimonia del “Premio Scardaccione”: “Raccogliamo concretamente il messaggio di tante donne che si battono per la parità e contro la violenza, trasformandolo in fatti, in scelte, in legge. Come una istituzione deve saper fare”
“Questo premio ci permette di accendere periodicamente una luce sulle donne che hanno lasciato un segno con la loro attività nei diversi ambiti in cui operano. Ma quest’anno coincide con la rinnovata attenzione che il Consiglio regionale presta alla questione del contrasto alla violenza di genere e sui minori. Lunedì prossimo in Consiglio regionale approda una proposta di legge, già approvata in quarta Commissione, che credo ci permetterà di affrontare alcuni problemi in maniera più organica. E così, mentre ricordiamo Ester Scardaccione, raccogliamo concretamente il messaggio suo e di tante donne che si battono per la parità e contro la violenza, trasformandolo in fatti, in scelte, in legge. Come una istituzione deve saper fare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, intervenendo in serata, a Potenza, nella cerimonia di consegna dei riconoscimenti per la quinta edizione del “Premio Ester Scardaccione”.<br /><br />“L’approvazione di questa proposta di legge – ha aggiunto Lacorazza -, che modifica due normative precedenti del 1999 e del 2007, è un punto di arrivo concreto per adeguare alla normativa nazionale, che negli ultimi anni si è evoluta, la disciplina regionale sugli strumenti di contrasto alla violenza di genere e di sostegno alle vittime. Servirà inoltre per dare concreta attuazione all’Osservatorio istituito qualche anno fa. Adesso tocca alle nostre articolazioni consiliari, a partire dalla Commissione per le pari opportunità e dall’Osservatorio, insieme ai comitati ed alle associazioni che hanno in questi mesi lavorato su questi temi, verificare la possibilità di partire da qui per costruire una legge organica sulla parità e contro la violenza”.<br /><br />“E’ un atto concreto – ha aggiunto il presidente – che anticipa l’approvazione del nuovo Statuto e della nuova legge elettorale, dove dovremo cercare di declinare il principio di parità ed assicurare conseguentemente la rappresentanza di genere in un organismo democratico (attualmente, non va dimenticato, privo di donne) fatto di soli venti consiglieri. Sono certo che il presidente della prima Commissione Vito Santarsiero, che ringrazio e per l’equilibrio mostrato e per l’ottimo lavoro fatto fin qui, avrà modo di ascoltare i suggerimenti e le opinioni che le associazioni delle donne vorranno far pervenire. Questa felice coincidenza fra il premio, che ci riporta con la memoria ad persona straordinaria come Ester, che ha contribuito in maniera determinante ad affermare i diritti delle donne in Basilicata, e le scelte che stiamo concretamente assumendo, ci permette di affermare che oggi il Consiglio regionale è al passo con i tempi. La cosa difficile sarà riuscirci anche in futuro. Ed è questo il nostro auspicio”.<br /><br /><br /><br /><br />