La Uil Fpl è intervenuta in una nota stampa in merito alla riforma dell’Arbea che “rappresenta un punto di partenza di un più ampio riassetto istituzionale. Con il trasferimento delle risorse professionali di questo ente all’interno della Regione si raggiungono due obiettivi fondamentali. Riaccreditare, con una forma organizzativa più ridotta e snella l’ente pagatore in agricoltura e ottimizzare i costi nell’ottica di una sana politica di spending review”. Quanto al personale transitato –si legge nella nota – si tratta di professionisti di ruolo che operano, alcuni da decenni, all’interno dell’amministrazione regionale e poi nella dotazione organica di Arbea, e non risulta a questa organizzazione che stia per transitare personale a tempo determinato senza un pubblico concorso. Pertanto, non ci è dato sapere come sia possibile che un consigliere regionale chiami in causa persone inquadrate da anni nei ruoli della pubblica amministrazione che nel passaggio non ottengono alcun beneficio, anzi. La Uil Flp pertanto, “nell’esprimere solidarietà ai dipendenti inopinatamente chiamati in causa, respinge questo tentativo di gettare ombre e discredito sul personale di Arbea.