Immigrazione, Mollica annuncia proposta di legge

Per il consigliere regionale, esponente dell’Udc, occorre che la Regione si doti “di un’apposita legge che individui modalità e misure per favorire l’emersione del lavoro irregolare e che affronti, in primis, le problematiche igienico-sanitarie”

&ldquo;L&rsquo;emergenza igienico-sanitaria degli immigrati del Vulture Alto Bradano non pu&ograve; e non deve essere considerata solo nel periodo della raccolta del pomodoro&rdquo;. E&rsquo; quanto ha dichiarato il consigliere regionale, esponente dell&rsquo;Udc, Francesco Mollica, in una riunione tenutasi a Venosa, lo scorso 30 dicembre, congiuntamente alle associazioni di volontariato che, dice, &quot;in quell&rsquo;area si stanno sostituendo alle Istituzioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La questione &ndash; evidenzia Mollica &ndash; va risolta attraverso l&rsquo;approvazione di un&rsquo;apposita legge regionale che individui indirizzi, modalit&agrave; e misure per favorire l&rsquo;emersione del lavoro irregolare e che affronti le problematiche, legate all&rsquo;immigrazione, con una serie di ulteriori azioni, prima fra tutte, quella igienico-sanitaria&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dalla riunione &ndash; fa sapere il consigliere – &egrave; emerso un quadro drammatico della situazione che la Regione non pu&ograve; esimersi di affrontare velocemente. Attraverso una proposta di legge, la questione sar&agrave; portata, da me, quanto prima, all&rsquo;attenzione della Commissione e del Consiglio regionale. In relazione all&rsquo;argomento solo la Regione Puglia, con una Legge regionale del 2006, ha cercato di affrontare la questione sull&rsquo;immigrazione e i problemi derivanti dall&rsquo;afflusso in determinati periodi lavorativi, quale quello della raccolta del pomodoro, nelle regioni comprese tra Puglia, Basilicata e Campania. Per&ograve;, la norma pugliese, pur affrontando questioni specifiche, fa riferimento ad un&rsquo;altra serie di norme nazionali che, ormai, risultano superate dai fatti. Pertanto, nella predisposizione della proposta di legge che intendo presentare in Consiglio regionale &ndash; continua Mollica &ndash; bisogner&agrave; riattualizzare la norma regionale considerando le nuove disposizioni dettate dalle politiche sull&rsquo;immigrazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nella stessa riunione &ndash; prosegue ancora l&rsquo;esponente dell&rsquo;Udc – si &egrave; discusso anche della costruzione del Ciet di Palazzo San Gervasio che, per quanto temporaneo, non pu&ograve; rappresentare la soluzione delle vere questioni di chi, ormai stabilmente, vive su questo territorio&rdquo;. &ldquo;La contrariet&agrave; espressa alla costruzione di detto centro, &egrave; condivisibile al netto della legittimit&agrave; e delle procedure gi&agrave; in campo dettate da organismi sovraregionali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;C&rsquo;&egrave; bisogno della collaborazione di tutti &ndash; conclude Mollica &ndash; affinch&eacute; la nuova norma regionale possa rappresentare soluzioni stabili e durature con riflessi sull&rsquo;intero anno e non solo stagionalmente&rdquo;.<br /><br />&nbsp;&nbsp;

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