In una nota agli assessori all’agricoltura e all’ambiente, Ottati e Berlinguer, il consigliere di Sel, Giannino Romaniello, sollecita un intervento tempestivo in relazione al controllo della qualità dell’acqua nella zona del basso melfese
Nella nota, il consigliere Romaniello fa rilevare che “il Consorzio di bonifica Vulture Alto Bradano è gestore della risorsa idrica per l’irrigazione e non solo, in tutta l’area del basso melfese; dalla piana di San Nicola di Melfi fino al basso lavellese dove non solo privati, ma anche società cooperative sviluppano attività di produzione di prodotti facendo largo uso di acqua (agricoltura intensiva). L’acqua in distribuzione proviene da: traversa Santa Venere, fiumara Venosa, fiumara Atella – Rionero”.<br /><br />“Da una visita fatta lungo il tratto di distribuzione insieme ad alcuni agricoltori – continua Romaniello – si è potuto verificare che la risorsa distribuita, oltre ad avere in alcune occasioni una colorazione scura, emana un odore strano. Considerato che le aziende che ritirano i prodotti dagli agricoltori chiedono agli stessi le certificazioni su tutto quanto utilizzato per la produzione, è opportuno – sottolinea Romaniello – che l’Arpab effettui alcune analisi a campione sull’acqua del canale, al fine di garantire che nello stesso non ci siano fecali o altre sostanze in percentuali superiori a quanto previsto dalle norme in materia”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />