Universo famiglia, Lb Fdi-An si detta le priorità

Gianni Rosa ha illustrato ai giornalisti un primo pacchetto di cui fanno parte due proposte di legge teso a rafforzare sempre più l’istituzione familiare

&ldquo;La famiglia al centro&rdquo; &egrave; l&rsquo;obiettivo di una delle attivit&agrave; che gli aderenti a Laboratorio Basilicata, Fratelli d&#39;Italia – An stanno curando perch&eacute; convinti della necessit&agrave; che un tema tanto importante debba ritornare al centro della riflessione politica, culturale ed economica se si vuole dare un valido contributo alla crescita del territorio. Ai giornalisti presenti in sala, il consigliere regionale di Lb FdI- An, Gianni Rosa, ha illustrato un primo pacchetto, cui seguiranno altre provvedimenti, a favore delle famiglie lucane. &ldquo;Le due proposte di legge &ndash; ha sottolineato – contengono azioni mirate per riportare la bussola su politiche pro family sistemiche: la prima prevede l&rsquo;istituzione del servizio regionale per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari (Saaf), e la seconda che individua provvidenze a favore di familiari o accompagnatori residenti in Basilicata di soggetti affetti da patologie particolarmente gravi e/o invalidanti, tali da richiedere cure presso strutture non regionali. Un percorso di vicinanza a chi vive particolari situazioni di disagio psicologico ed economico&rdquo;.<br /><br />Con la prima Pdl, ha spiegato Rosa, si tende a &ldquo;promuovere la diffusione di una cultura favorevole agli interventi rivolti ai minori in situazioni di difficolt&agrave;, alla prevenzione dell&rsquo;abbandono dei minori e dell&rsquo;abbandono familiare, alla formazione degli operatori sociali; al monitoraggio delle attivit&agrave; e del rispetto delle normative da parte degli enti&rdquo;. Per centrare con pi&ugrave; facilit&agrave; questo obiettivo la previsione di un apposito servizio regionale, il Saaf, da istituire presso il dipartimento Salute e Sicurezza, che si avvarr&agrave; del contributo lavorativo del personale gi&agrave; in servizio presso la Regione ed in possesso delle competenze e degli specifici profili professionali necessari, per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari. Tra i compiti assicurati dal Saaf iniziative tese alla conoscenza delle disposizioni normative in materia di affido e di adozione e dei relativi procedimenti amministrativi, delle attivit&agrave; messe in piedi delle istituzioni operanti nel settore; l&rsquo;informatizzazione dei dati raccolti dai servizi, dal Tribunale dei Minori, dagli Enti operanti sul territorio, al fine di costruire una Banca dati regionale e di monitorare l&rsquo;andamento delle adozioni e degli affidi nazionali ed internazionali; la redazione e l&rsquo;aggiornamento dell&rsquo;&rdquo;Anagrafe degli affidatari&rdquo;; il monitoraggio della frequenza ed efficacia dei corsi di preparazione e aggiornamento professionale degli operatori sociali, nonch&eacute; incontri di formazione e preparazione per le famiglie e le persone che intendono avere in affidamento o in adozione minori in una logica progettuale ampia e continuativa.<br /><br />L&rsquo;altra Pdl, ha affermato il consigliere regionale, individua forme di sostegno a favore di familiari o accompagnatori residenti in Basilicata di soggetti affetti da patologie particolarmente gravi e/o invalidanti, tali da richiedere cure presso strutture non regionali. L&rsquo;aiuto, temporaneo e forfettario, sarebbe erogato sulla base di una apposita graduatoria annuale, resa pubblica attraverso il sito istituzionale dell&rsquo;Azienda, nella quale le domande dei richiedenti andrebbero inserite tenendo conto dell&rsquo;indicatore ISEE del nucleo familiare del soggetto bisognevole di cure. Il contributo giornaliero per trasferte nell&rsquo;ambito del territorio nazionale, di tipo forfettario, &egrave; fissato in &euro;.80,00 pro-die. L&rsquo;ammontare complessivo del contributo erogato nell&rsquo;anno solare non potrebbe comunque superare l&rsquo;importo di &euro;.2.000,00.<br /><br />Presenti alla conferenza stampa Maria Bonsera, militante del partito, Marina Buoncristiano, dirigente nazionale di Fdi-An, e Anna Maria Calitri, responsabile della scuola di cultura politica &ldquo;Lab&rdquo; che ha programmato per sabato 29 marzo un primo incontro dal titolo &ldquo;Famiglia tra valori e diritti&rdquo;, a cui prenderanno parte esperti della materia. Le tre responsabili, con dati alla mano (in Basilicata 1 bambino su 5 viene affidato ad una famiglia, gli altri 4 restano nelle Comunit&agrave;, il 76% degli affidi sono provvedimenti giudiziali, le attivit&agrave; di formazione per gli addetti sono fermi al 2006) hanno posto l&rsquo;accento sulla necessit&agrave; di investire in una nuova cultura degli affidamenti familiari e delle adozioni. &ldquo;E&rsquo; necessario fare una giusta opera di informazione sugli strumenti a favore delle famiglie, e soprattutto, &egrave; indispensabile pensare ad un organismo che possa svolgere le necessarie attivit&agrave; di coordinamento, ponendosi come momento di civilt&agrave;&rdquo;. Rispetto alla seconda proposta di legge, &egrave; stato ribadito che &ldquo;in regione vige solo una legge che prevede provvidenze a favore dei soggetti residenti in Basilicata, sottoposti a trapianti di organi in Italia, e nessuno strumento legislativo che possa in qualche modo supportare ad esempio le famiglie di bambini affetti da patologie oncologiche. L&rsquo;intervento conclusivo &egrave; stato affidato a Gianfranco Blasi, membro della segreteria regionale Fdi, il quale ha posto l&rsquo;accento sulla filosofia alla base delle due pdl: mettere al centro la famiglia in quanto cellula essenziale della societ&agrave;. &ldquo;Con queste due proposte intendiamo accendere due coni di luce su tematiche particolarmente complesse e delicate&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

    Condividi l'articolo su: