In una nota stampa la Fisascat Cisl Basilicata interviene sui tagli ai servizi esternalizzati del centro Enea di Rotondella “che ha comportato nei mesi scorsi una drastica sforbiciata alle ore lavorate e ai salari del lavoratori, circa una sessantina impegnati in attività di mensa, pulizia, facchinaggio e vigilanza. Il tavolo di confronto che si è tenuto in Regione dieci giorni fa non ha sortito novità sostanziali sul fronte occupazionale, se non generici impegni di Enea di attivare una serie di nuovi progetti di ricerca nel centro lucano”. “Non siamo in grado di quantificare quali potrebbero essere le ricadute sui servizi esternalizzati dei nuovi progetti – spiega la segretaria generale Aurora Blanca. Al momento restano i tagli alle risorse destinati ai servizi di mensa, pulizia, facchinaggio e vigilanza, con la conseguente riduzione delle ore lavorate nonostante la superficie sia rimasta la stessa”.
Per la sindacalista della Fisascat le risorse per ripristinare le ore lavorate e i salari dei lavoratori si possono recuperare, tra l'altro, dal risparmio dei costi energetici e dalle risorse, pari a circa 35 mila euro annui, che Sogin verso ad Enea per il fitto della struttura. Servono soluzioni immediate- conclude – e non a babbo morto” che invita la Regione a riconvocare le parti per una rapida risoluzione della vertenza.
bas 02