Sanità, Rosa: troppa fretta per nuovi incarichi al S. Carlo

Per il consigliere: “ è strana non solo la fretta di Maruggi nel conferire i due incarichi, ma anche il fatto che si sia adottato il provvedimento nonostante il fatto che per la spending review fosse bloccato qualsiasi conferimento di mansione superiore”

&ldquo;Il Direttore generale dell&#39;Azienda ospedaliera San Carlo, in odore di promozione, in tutta fretta ha conferito due nuovi incarichi di direzione all&#39;interno della struttura sanitaria regionale. Il 23 dicembre, infatti, il diridente generale, Giampiero Maruggi, adottando la delibera 2013/00566 relativa alla riorganizzazione delle aree in linea alla Direzione amministrativa ha conferito l&#39;incarico di direzione delle due aree, con decorrenza dal 1 gennaio 2014, all&#39;ingegnere Giuseppe Spera e al dr Raffaele Giordano&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Maruggi &ndash; a parere di Rosa – ha stravolto le procedure, infatti – afferma il consigliere – non ci risulta che l&#39;atto di nomina &egrave; stato trasmesso alla Regione Basilicata per l&#39;approvazione, cos&igrave; come previsto dalla legge regionale 39/2001 articolo 44. Appare tuttavia strana non solo la fretta di Maruggi nel conferire i due incarichi, ma anche il fatto che si sia proceduto a tale conferimento nonostante, fino al 31 dicembre 2013, per ragioni legate alla spending review fosse bloccato qualsiasi conferimento di incarico (delibera della Giunta n. 25 del 15/1/2013)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Che fretta c&#39;era ce lo dovr&agrave; spiegare, non solo il direttore generale Maruggi, ma anche il presidente Pittella, per cui &ndash; annuncia Rosa – provvederemo a presentare formale interrogazione con la quale Pittella dovr&agrave; dirci anche le scelte strategiche che questa Giunta vorr&agrave; fare in merito dal 2014. Quello che emerge in maniera chiara ed inequivocabile, ancora una volta &ndash; conclude Rosa – &egrave; lo strapotere di certi direttori generali nominati della politica, che &lsquo;in ossequio al politico&rsquo; ed in &lsquo;barba alle norme ed al buon senso&rsquo;, agiscono come padroni assoluti della cosa pubblica che sono chiamati ad amministrare&rdquo;.<br /><br /><br /><br />&nbsp;

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