Per il consigliere regionale (Gm): “ennesima ferita alla Basilicata. Un colpo mortale al sistema della giustizia regionale, ai suoi operatori, alla classe forense e, ciò che più conta, ai cittadini tutti”
“Apprendo dai mezzi di informazione, con motivata preoccupazione, l’ennesima notizia di una profonda ferita al sistema Basilicata, ai suoi servizi, ai presidi Istituzionali. La paventata soppressione della Corte d’appello di Potenza potrebbe seguire alla ingiustificata chiusura del Tribunale di Melfi, in un più articolato e nefasto disegno di desertificazione istituzionale della regione Basilicata, sviluppatosi anche attraverso un colpo mortale al sistema della giustizia regionale, ai suoi operatori, alla classe forense e, ciò che più conta, ai cittadini tutti”. A sottolinearlo il consigliere Aurelio Pace (Gm) il quale fa sapere di aver chiesto un incontro urgente al Presidente della Giunta regionale “al fine di sollecitare un urgente e definitivo intervento a tutela di un importante presidio istituzionale lucano, patrimonio di questo territorio e della sua integrità istituzionale”.<br /><br />“Sono molto preoccupato della sommaria idea di razionalizzazione dei costi che sottende a tali deleterie ‘riforme’ – conclude Pace – e interverrò nelle sedi istituzionali regionali al fine di argomentare le ragioni di questa terra, che vorremmo cara al Governo nazionale tanto per quanto offre al sistema nazione quanto per le ragioni legittime che pone a base della sua dignità di popolo”.<br /><br /><br /><br />