"Con tutta la prudenza e il senso di responsabilità di cui sono capace, nelle prossime ore passerò ad altra forma di dialogo nonviolento. Dalla mezzanotte di venerdì 24 ottobre, alternerò un giorno di sciopero della sete e della fame a un giorno di sciopero della fame. Per il resto, ribadisco al presidente Marcello Pittella che l'unica “rivoluzione” possibile, di fronte allo stato di avanzata putrefazione prodotto da settant’anni di regime partitocratico, passa attraverso la cruna d'ago del rispetto dello Stato di diritto, della legge, della Costituzione, delle Convenzioni a tutela dei diritti umani e tra questi ci metto il diritto alla conoscenza. La mia è fame sete di legalità, giustizia, diritto e diritti. Rinnovo l’invito rivolto alla Regione Basilicata a rispettare la sua propria legalità, ad applicare l’art. 251 del Codice dell’Ambiente e quanto la stessa Regione aveva scritto nel “Documento Propedeutico di indirizzo per l’aggiornamento e l’adeguamento del PRGR”(DGR 1631/2012). Anagrafe dei siti da bonificare, ora".
Lo ha dichiarato in una nota Maurizio Bolognetti, segretario regionale dei Radicali lucani.
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