Filiano: il M5S su trivellazioni

Il  M5S di Filiano rende noto che il sindaco Giuseppe Nella non è interessato a discutere con i cittadini del decreto Sblocca Italia che – sottolinea il Movimento in una nota –  potrebbe portare le trivelle del petrolio nella Valle di Vitalba fin sotto casa dei filianesi e provocare seri danni alla salute dei cittadini, all’agricoltura e alle possibilità di sviluppo turistico.
“Invece di fare qualcosa e di porsi l’obiettivo di informare e coinvolgere i cittadini per affrontare la questione, rigetta la proposta inoltrata dagli attivisti del Movimento Filiano 5 Stelle, di convocare una seduta urgente del Consiglio comunale per chiedere alla Regione Basilicata di impugnare il decreto davanti alla Corte costituzionale, trova scuse e risponde con una nota in burocratese che richiama un articolo dello statuto comunale sulle petizioni popolari. Ci dispiace constatare che è proprio la superficialità, l’insipienza e il pressapochismo di amministratori locali come il sindaco Nella che permettono a singoli esponenti della vecchia politica di fare il bello e il cattivo tempo sulla pelle dei cittadini e di legittimare la possibilità che il governo nazionale senza dare conto alle realtà territoriali accentri le decisioni a Roma.
Se Nella avesse il senso civico necessario e fosse impegnato a tutelare la comunità filianese, dovrebbe essere in prima fila con altri sindaci lucani per convocare decine di Consigli comunali straordinari e chiedere che il decreto Sblocca Italia venga ritirato prima di essere convertito in legge.
Purtroppo, il M5s di Filiano deve prendere atto che non è così e che occorre impegnarsi sempre di più, insieme a tutti i cittadini, per mandare a casa questi pseudo amministratori e dare alla comunità filianese una nuova prospettiva di crescita e di sviluppo serio, sostenibile, pulito e innovativo”.

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