"La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto di aver presentato rilievi e osservazioni al faraonico, costoso, ingestibile ed impattante depuratore della Camastra, con la richiesta di sospensione dell’iter autorizzativo da parte degli Uffici regionali.
Tale richiesta – sottolinea la Ola – e per sottoporre il progetto ad un supplemento d'istruttoria, considerando che esso è non solo sovradimensionato rispetto alle necessità delle comunità, ma anche ingestibile, se non facendo ricorso ad ingenti finanziamenti pubblici che finirebbero per gravare sui cittadini. Basterebbe adeguare funzionalmente i depuratori comunali esistenti – propone la Ola- impiegando invece le ingenti risorse economiche, pari a 9 milioni di euro, anche per la messa in sicurezza del territorio, notoriamente fragile dal punto di vista idrogeologico, anche attraverso la forestazione a monte della diga della Camastra, per ridurre l'interramento dell'invaso.
La Ola ha rilevato come i versanti del torrente Camastra ed i suoi affluenti siano interessati da una intenso smottamento in un’area geologicamente classificata vulnerabile. L’impianto e le opere di collettamento possono quindi aggravare il già grave equilibrio idrogeologico. Quest'ultimo potrebbe provocare la rottura dei tubi di collettamento dei reflui comunali, con il conseguente inquinamento della diga della Camastra, utilizzata per scopi idro-potabili".
BAS 05