In una nota a firma della rappresentanza aziendale dell’Arpab della Cgil sulle dichiarazioni del direttore dell’Agenzia, Raffaele Vita rilasciate alla stampa si legge quanto segue. “Rimaniamo basiti e sconcertati delle dichiarazioni del direttore dell’Arpab, Raffaele Vita, quando descrive le attività e supposte inattività agenziali. Cattiva fede e strategicità per mettere le mani avanti, probabilmente perché ha intuito che i lavoratori Arpab si stanno organizzando per denunciare quasi tre anni di gestione inefficiente”. Tra le domande poste alla politica, si chiede “quando sarà redatto un piano strategico di tutela delle varie matrici ambientali, in relazione alle peculiarità della Regione Basilicata, interessata come nessuna altra dalle attività estrattive, quando saranno riconosciuti diritti e competenze, chi esercita funzioni di controllo sull’operato del direttore”. Nella nota, inoltre, si evidenzia la cattiva gestione dell’Agenzia elencando le criticità. Si chiede, inoltre, “alla luce degli ultimi episodi lesivi dell’immagine e del ruolo dell’Agenzia, se non sarebbe opportuno e meno dispendioso un commissariamento dell’Agenzia o una autogestione da parte dei dipendenti/sindacalisti”.

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