Bilancio Alsia, i motivi del voto contrario di Giordano

Il consigliere del Pdl: “Pur riconoscendo l’urgenza del provvedimento, è stato espresso il voto contrario al merito perché si prevede che nel 2015 la spesa corrente supererà di circa 3 milioni di euro la spesa per gli investimenti”

&ldquo;In data odierna, in seconda commissione consiliare permanente, si &egrave; tenuta l&rsquo;audizione del Commissario Straordinario dell&rsquo;Alsia, dott. Andrea Freschi, sul bilancio di previsione 2013 dell&rsquo;Agenzia per lo Sviluppo e l&rsquo;Innovazione in Agricoltura. Dopo di ci&ograve;, preso atto dell&rsquo;indifferibilit&agrave; ed urgenza che il provvedimento riveste, anche alla luce delle dichiarazioni e delle considerazioni del Commissario Freschi, si &egrave; provveduto alla discussione e alla votazione del provvedimento&rdquo;. Ad affermarlo il consigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano il quale ha sottolineato che &ldquo;i dati del bilancio di previsione evidenziano un&rsquo;incidenza sproporzionata tra spesa corrente riguardante il personale e gli organi istituzionali e la spesa di investimento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nel 2013 &ndash; precisa il consigliere – 12.950.594,00 euro a fronte di 18.764.599,00 euro; nel 2014, 12.509.556,00 euro a fronte di 13.956.238,40 euro; nel 2015, 11.819.709,21 a fronte di 9.931.040,40 euro. La tendenza dimostra che nel 2015 la spesa corrente superer&agrave; di circa 3 milioni di euro la spesa per gli investimenti. E&rsquo; una situazione insostenibile. Soprattutto se si considera che importanti multinazionali sono interessate alle brevettazioni dell&rsquo;Alsia e ci&ograve; implicherebbe una maggiore considerazione degli investimenti ed una razionalizzazione ed un maggiore contenimento della spesa corrente. Riprendendo un vecchio adagio lucano che, per esigenze di comunicazione, ci vediamo costretti ad italianizzare, &lsquo;Costa pi&ugrave; la spesa che l&rsquo;impresa&rsquo;. Lo stesso commissario si &egrave; fatto latore di un&rsquo;esigenza fondamentale di pervenire ad un diverso assetto della struttura dell&rsquo;Agenzia e dello scorporo di alcune funzioni non propriamente istituzionali. Per questi motivi &ndash; conclude il consigliere Giordano – abbiamo ritenuto doveroso, pur riconoscendo l&rsquo;urgenza del provvedimento, il voto contrario al merito&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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