“Escludere dal Patto di Stabilità le royalties derivanti dal petrolio, come ha nuovamente sollecitato il Presidente De Filippo nella lettera al Premier Monti, consentirebbe specie al comprensorio della Val d’Agri di utilizzare denaro fresco per opere pubbliche, attività produttive e occupazione soprattutto in una fase di crescente disagio sociale” . Lo sottolinea il consigliere provinciale di Potenza Vittorio Prinzi (Idv) aggiungendo che “gli occhi sono puntati sul nuovo Parlamento e, ci auguriamo a breve, sul nuovo Governo nazionale che devono farci dimenticare le gravi inadempienze nei confronti della Basilicata e nello specifico della gestione delle risorse energetiche verificatesi con i Governi Berlusconi e Monti”.
“La nostra posizione in proposito – dice Prinzi – è chiara non da oggi: le royalties devono essere quantificate in almeno il 50% con una quota affidata direttamente alla Provincia di Potenza per affrontare i nodi della viabilità, delle scuole, dei servizi essenziali alle nostre comunità, e una quota ai Comuni del comprensorio della Val d’Agri. Siamo in una fase cruciale per il futuro della comunità regionale e c’è bisogno di una scelta coraggiosa per non accontentarci né di qualche punto percentuale in più di royalties e né di qualche milione di euro in più dallo Stato per costruire qualche infrastruttura, rinunciando a farlo con gli investimenti del Piano di Azione Sud o altri straordinari per il Mezzogiorno. Anche per questo – conclude Prinzi – auspichiamo una rapida ricomposizione della Giunta Regionale quanto più autorevole e rappresentativa di tutti i territori oltre che dei partiti del centrosinistra”.