Comitato Diritto alla Salute su inceneritore Fenice

“Il 14 marzo scorso presso il Comune di Melfi si è tenuta l’ennesima conferenza di servizi disertata dal 'soggetto obbligato', Fenice-EDF. Conferenza nella quale si è discusso della possibilità di utilizzare liquidi traccianti per stabilire se ancora vi possano essere perdite di sostante inquinanti dall’inceneritore. Perdite, in realtà, dichiarate risolte da Fenice-EDF nell’analisi di rischio approvata ad aprile 2011. Si brancola nel buio – afferma una nota congiunta di Comitato “Diritto alla Salute”, E.H.P.A. Associazione per la tutela dell'Ambiente e della Salute Basilicata, Matera Città Plurale, Radicali Lucani, Verdi Basilicata per la Costituente Ecologista e WWF Basilicata – con l’unica certezza della presenza di inquinanti nelle falde acquifere, chiara conferma della totale inefficacia del sistema di Messa In Sicurezza in Emergenza (MISE) posta in atto dall’azienda che gestisce l’inceneritore. Una situazione che alimenta angosce, paura e rabbia di una popolazione che assiste inerme ad un deprecabile balletto di carte”. Sulla vicenda i comitati e le associazioni ambientaliste chiedono l’intervento della Magistratura.

BAS 05

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