Simonetti (Cseres) su dati crisi settore beni culturali

"Ricordiamo che tanti anni fa fu convocato il Consiglio Comunale di Latronico con seguente ordine del giorno: varie ed eventuali. Meno generico ma ampio il tema della riunione di Potenza sulla “Cultura”. Anche il mandato finale e preciso, sebbene limitato ad alcune questioni: evitare la chiusura della Biblioteca Nazionale e delle soprintendenze". Lo dichiara Pietro Simonetti (Cseres). "La mobilitazione è iniziata, – prosegue –  vedremo i risultati. Anche se la vicenda della richiamata si riferisce al blocco del turn over che nei prossimi anni inciderebbe notevolmente sulla erogazione dei servizi e sul funzionamento degli uffici. È qui dunque che bisognerebbe lavorare, anche utilizzando i lavoratori in mobilità, con integrazione salariale, mediante un apposito progetto regionale.
Nel 2012 la Biblioteca nazionale ha avuto oltre 60. 000 utenti; con l’allargamento della fascia oraria anche notturna gli utenti aumenterebbero ancora. Questi sono dettagli più importanti in un quadro regionale e cittadino segnato dalla diminuzione delle presenze nei musei, negli archivi e per la fruizione dei beni culturali.
Secondo i dati del MIBAC, nel 2012 i visitatori sono diminuiti di 10mila unità mentre le entrate nette dei 39. 990 paganti sono stati quasi 94 mila euro. Si tratta di dati che segnalano l’esigenza di un forte ripensamento sulle modalità e sui contenuti della promozione dei Beni culturali e dello stesso turismo. Da anni, infatti, la Basilicata si ferma ai circa 500mila turisti, di cui 50 mila turisti esteri, con diminuzione delle giornate-presenze. La spesa per promozione fissata nel bilancio regionale 2012 è stata di 80milioni di euro. Da una valutazione dei dati forniti dalla Regione emerge che il calo più consistente è avvenuto nelle aree interne che ospitano i “grandi attrattori”.
"Nei prossimi giorni – conclude Simonetti –  chiederemo al Ministro dei Beni Culturali, che recentemente ha visitato in treno Pompei, di effettuare una ricognizione in Basilicata per valutare gli aspetti positivi, affrontare quelli negativi e programmare un vero progetto di rilancio".

BAS 05

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