“Il 4°rapporto Uil 2013 sulla cassa integrazione, il cinquantunesimo dall’inizio della crisi, contiene un’evidente anomalia per la Basilicata: le ore autorizzate per la Cassa in deroga, rispetto al mese di marzo, sono in aumento del 282,9%, rispetto alla tendenza nazionale che è caratterizzata da un calo del 65,7%. In calo la cig ordinaria e straordinaria con un totale mensile di poco più di 700 mila ore e 4.134 lavoratori. A riferirlo, in una nota congiunta, la Uil Basilicata e il Centro Studi Uil Basilicata. “In quattro mesi – è scritto nella nota – le ore di cig hanno sfondato il tetto dei 4 milioni 180 mila con un calo del 19,3% rispetto al primo quadrimestre 2012. Ma anche nel raffronto tra i due quadrimestri c’è un’anomalia: la cig straordinaria registra un aumento dell’11,6%. Differenziazioni, sempre nel raffronto tra il quadrimestre 2013-2012 si segnalano a livello provinciale: Potenza con 2,7 milioni di ore complessive registra un calo del 24,6%, Matera con poco più di 1,4 milioni un calo più contenuto del 6,1%”.
Per la Uil è del tutto evidente che questo calo ha motivazioni tecnico- finanziarie. “La crisi – concludono la Uil e il Centro Studi Uil -colpisce duro e senza politiche di crescita l’ombrello degli ammortizzatori rischia di essere insufficiente. La decisione del Consiglio dei Ministri ha dato soltanto una parziale risposta a tale emergenza in quanto, con le risorse stanziate, si rischia di non garantire la continuità dei trattamenti fino a fine anno. Ciò avrebbe delle ricadute negative per i lavoratori, poiché molte aziende, non avendo certezza di risorse, potrebbero decidere di non ricorrere allo strumento della deroga bensì direttamente ai licenziamenti”.
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