Segreterie regionali su fitto ramo d'azienda per il don Uva

In una nota le segreterie sindacali regionali sottolineano come la vertenza dell’ospedale Don Uva di Potenza sia ancora aperta e rischia di far crescere la tensione tra i lavoratori.
Per questo, nella riunione tenutasi ieri in Regione con l’assessore Martorano ed i rappresentanti della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie –dichiarano i segretari di Cgil, Cisl, Uil, Fials e Ugl, Roberta Laurino, Giovanni Sarli, Antonio Guglielmi, Franco Latronico e Michele De Rosa- abbiamo rivendicato con forza il fitto del ramo di azienda per interrompere ogni rapporto con le strutture ospedaliere della Puglia, che hanno causato una massa enorme di debiti, con ripercussioni negative anche sul Don Uva di Potenza”.
Prendendo atto positivamente delle rassicurazioni dell’assessore Martorano – dichiarano le segreterie – resta forte la preoccupazione sui ritardi che si stanno accumulando.
Per questo – concludono i rappresentanti sindacal – c’è uno stato di forte tensione e profonda preoccupazione tra i lavoratori, intendiamo mantenere lo stato di agitazione e la mobilitazione fino a quando non sarà sottoscritto il fitto del ramo di azienda, che non può rimanere una promessa, ma deve concretizzarsi quanto prima.

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