“Per i cittadini di Potenza, come per quanti quotidianamente raggiungono il capoluogo per motivi soprattutto di lavoro e di studio, gli abituali disagi dovuti alla pioggia, sia pure torrenziale, non possono essere una “inevitabile iattura”, un prezzo da pagare in aggiunta alla nota carenza di servizi di ogni genere e quindi ad altri disagi”. Lo sostiene il commissario regionale di IdV Basilicata Gaetano Cantisani che aggiunge: “sappiamo bene che in passato si sono sprecate le petizioni di cittadini, le segnalazioni, le proteste oltre che di persone di titolari di imprese che subiscono le conseguenze più gravi per le proprie attività. Ma al di là di “rattoppi”, pezzi di asfalto, piccoli interventi di manutenzione da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale non è mai venuta l’unica cosa sensata: un progetto con un cronoprogramma di lavori su come almeno alleviare i disagi di pedoni ed automobilisti. Siamo consapevoli del fatto che non si può fare tutto e subito e ancor più che servono soldi e il Comune di Potenza è già stato ampiamente beneficiato di 2,5 milioni di euro dalla Regione con la motivazione, sia pure contestata da settori del Consiglio Regionale, di garantire servizi più efficienti ad una vasta utenza. Non per questo – dice Cantisani – si può sottovalutare una situazione che ha dell’intollerabile per un capoluogo che è città di servizi e che aspira a diventare centro metropolitano, secondo un vecchio progetto del sindaco. Tagliare spese superflue specie in direzione di abbellimenti di piazze e quartieri, di effetto tra l’altro discutibili specie per funzionalità, è sicuramente una strada. Oppure il sindaco abbia il coraggio di far pagare ai cittadini che vengono da fuori una “tassa di ingresso!”.
BAS09