Il presidente della Federazione dei lucani in Svizzera esprime la sua netta contrarietà sulla proposta della Fondazione Agnelli rilanciata ieri in un’intervista al presidente del Consiglio Letta
E’ “a dir poco raccapricciante” l’ipotesi riportata in una intervista pubblicata ieri dal quotidiano “La Repubblica” nel corso della quale il presidente del Consiglio Enrico Letta ha richiamato “una vecchia proposta della Fondazione Agnelli, dove si ipotizzava l'accorpamento o lo smembramento di alcune regioni, tra cui la Basilicata, una metà con la Puglia, una metà con la Campania”. Lo sostiene il presidente della Federazione dei lucani in Svizzera Giuseppe Ticchio.<br /><br />“Faccio presente al presidente Letta che la nostra Regione non si tocca, cadesse il mondo, ma non si tocca”, afferma ancora Ticchio che si dice “interessato a capire, le forze politiche lucane, ampiamente rappresentate nel governo Letta come si collocano a questa ventilata uscita del presidente”.<br />