Agricoltura, produttori in rete per commercializzare prodotti

“Costruire una rete di piccoli agricoltori-produttori che, partendo dalle prime esperienze maturate anche in Basilicata con i Gruppi di Acquisto Solidale, consenta di vendere le produzioni di nicchia e di alta qualità in Italia e all’estero al prezzo giusto per fare la cosa giusta”. E’ questo l’obiettivo dell’Arppa (Associazione Piccoli Produttori Agricoli) – si legge in una nota stampa – nata da poche settimana su iniziativa della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata, quale strumento associativo di sostegno del consistente reticolo di piccole e medie aziende agricole caratterizzate dal lavoro quasi esclusivamente familiare. La neo presidente Gabriella Pizzarello, ha già raccolto le prime centinaia di adesioni ed è alle prese con una mappatura di produttori, prodotto e richieste di acquisto. “Abbiamo bisogno di conoscere – sottolinea Pizzarello – tutti gli aspetti dell’offerta di prodotto locale per rispondere alla prima esigenza del consumatore che è quella della continuità di vendita. Passo successivo è promuovere produzioni poco conosciute come quelle trasformate direttamente in azienda”. “Le difficoltà e gli ostacoli per trasformare i prodotti in azienda – sottolinea la presidente dell’Arppa – sono tanti che in troppi casi scoraggiano piccoli agricoltori specie nelle aree di montagna a diventare produttori. La nostra prima parola d’ordine è semplificazione”. La novità del progetto riguarda la rete di commercializzazione attraverso i Gas. Sono sempre di più le aziende di ogni dimensione che decidono di chiudere la filiera al proprio interno. “Tali aziende – evidenzia il presidente della Cia Donato Distefano – spesso producono alimenti tradizionali di elevata qualità e tipicità con ricadute non solo sulla microeconomia ma su fattori determinanti quali il presidio del territorio (specie montano), la ruralità, il paesaggio agrario, l’agriturismo”.

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