Gmg, mons. Nolè: mostra volto giovane della Chiesa

Tutto e tutti pronti a Maratea per accogliere i Giovani e permettere loro di vivere la Giornata Mondiale della Gioventù. “La Chiesa è idealmente a Rio, in Brasile, perché – ha detto il vescovo di Tursi-Lagonegro, mons. Francesco Nolè – dove c’è il Papa lì è l’unità della Famiglia dei credenti che crede, che spera e che ama. In Basilicata il cuore pulsante della fede giovane, per due giorni, è a Maratea: dove ci sono i giovani lì è anche il cuore dei loro pastori: vescovi e sacerdoti che accompagneranno e accoglieranno quanti giungeranno fisicamente nella cittadina tirrenica e quanti saranno, attraverso i media, in comunione con loro. La GMG lucana di Maratea, ai piedi di un altro grande Cristo Redentore, come quello del Corcovado, è l’occasione desiderata e attesa per vivere e mostrare il volto giovane della Chiesa che sta sperimentando ore di grazia attraverso l’esperienza travolgente del Brasile. Come il Papa sulla luna di sabbia di Copacabana, anche noi vescovi di Basilicata vogliamo indicare con forza in Gesù Cristo l’unico salvatore che l’uomo cerca, l’unica luce che apre ad una “vita buona” i nostri giovani, l’unica speranza che abilita alla certezza di una vita avvalorata dalla fede, dinamismo essenziale anche nel Duemila. Il mondo contempla Cristo che – ha aggiungo mons. Nolè – rinnova la Chiesa attraverso le parole di gioia e i gesti ricchi di significato di Papa Francesco: proprio lui, con la forza disarmante della sua semplicità capace di parlare a tutti i cuori, ci invita in maniera profetica fare sì che la Chiesa non sia autoreferenziale ma abbandoni le proprie certezze per farsi ultima fra gli ultimi”.
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