La Ronda, la Fisascat Cisl proclama lo stato di agitazione

"La Fisascat Cisl ha proclamato lo stato di agitazione all'istituto di vigilanza La Ronda e in una lettera ha chiesto l'intervento del prefetto di Potenza per esperire la procedura di raffreddamento dei conflitti".
Il ricorso allo stato di agitazione, è scritto in una nota dei sindacali, è stato deciso a seguito dell'assemblea dei lavoratori del settore della vigilanza privata tenutasi nei giorni scorsi. La Fisascat contesta il verbale di accordo relativo ai contratti di solidarietà per i dipendenti dell'istituto La Ronda.
“Pur non contestando in linea di principio il ricorso a tale fattispecie negoziale, finalizzata ad evitare riduzioni di personale occupato – spiega la segretaria generale Aurora Blanca – riteniamo difficile la coesistenza tra tale forma di flessibilità e la prestazione di ore supplementari, oltre alla mancata fruizione da parte di alcuni dipendenti delle ferie maturate nel 2012. A nostro avviso i contratti di solidarietà non dovrebbero avere ad oggetto soltanto alcuni lavoratori, i cui nominativi e le cui qualifiche professionali di riferimento rimangono a tutt'oggi sconosciuti. Questa rappresenta una carenza del tutto contraria al dettato normativo di riferimento. Congiuntamente al nostro legale e ai rappresentanti sindacali aziendali – continua Blanca – abbiamo diffidato l'azienda nel procedere attraverso il solo confronto con le Rsa interne in quanto la normativa precisa che i criteri devono esser oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali. L'istituto di vigilanza, ciò nonostante, ha ritenuto di poter procedere all'individuazione dei lavoratori da mettere in solidarietà, utilizzando dei criteri secondo noi alquanto discutibili, rifiutando un confronto con la nostra organizzazione; e dal 16 settembre, a nostro avviso arbitrariamente, ha posto i lavoratori in solidarietà”.

bas 07

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