Gruppo Sel, restituiti soldi risparmiati nel 2012

Romaniello: “ E’ l’atto finale di un lungo percorso di trasparenza ed uso oculato delle risorse del Consiglio che il gruppo ha avviato sin dal primo giorno di costituzione a seguito delle elezioni regionali del 2010"

&ldquo;Il Gruppo Sel in Consiglio regionale ha provveduto a restituire agli uffici della Direzione Generale del Consiglio la somma di 13.726,64 euro che rappresenta l&rsquo;avanzo di cassa al 31 dicembre 2012, vale a dire risorse finanziarie ricevute in attuazione dell&rsquo;art. 6 della L.R. 8/98 (dal primo gennaio 2013 abolito) e non spese&rdquo;. Ne ha dato notizia il consigliere Giannino Romaniello evidenziando che questo &ldquo;&egrave; l&rsquo;atto finale di un lungo percorso di trasparenza ed uso oculato delle risorse del Consiglio che il gruppo ha avviato sin dal primo giorno di costituzione a seguito delle elezioni regionali del 2010. Quella di spendere per la nostra attivit&agrave; solo quanto effettivamente indispensabile ed evitare sprechi &egrave; stata una chiara scelta, dettata dalla consapevolezza della necessit&agrave; di operare una netta riduzione dei costi della politica&rdquo;.<br />Romaniello ricorda in proposito &ldquo;Il Gazzettino della Trasparenza&rdquo;, l&rsquo;iniziativa curata dal Gruppo Sinistra, ecologia, libert&agrave; in Consiglio regionale: dopo la pubblicazione sul web, avviata nel 2010, dei rendiconti di tutte le spese effettuate con i contributi regionali, Sel ha realizzato anche una pubblicazione, cartacea e in versione telematica, con l&rsquo;obiettivo di rendere trasparente tutto quanto accade nel Palazzo della Politica Regionale, a cominciare dall&rsquo;utilizzo dei contributi pubblici, per far conoscere ai cittadini e per farsi giudicare. Il capogruppo Sel evidenzia che, pur non essendoci alcun obbligo di legge, si &egrave; deciso di rendere pubblici tutti i rendiconti sin dal 2010, sia in relazione ai contributi ricevuti dal Gruppo consiliare che quelli ricevuti dal consigliere, con l&rsquo;indicazione di ogni singola spesa sostenuta, insieme alle buste paga del consigliere, pubblicandoli integralmente sul sito del gruppo (www.grupposelbasilicata.it)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questo &ndash; sottolinea &ndash; perch&eacute; non si pu&ograve; chiedere trasparenza se non la si fa per primi e tanto meno sacrifici ai cittadini facendo molto attenzione su un aspetto: la riduzione dei costi della politica non deve significare riduzione dell&rsquo;iniziativa politica, altrimenti si corre il rischio che la politica la fa solo chi ha i soldi. Rendere conto dell&rsquo;attivit&agrave; politica ed istituzionale svolta in Consiglio regionale e la trasparenza sull&rsquo;utilizzo dei fondi, cos&igrave; come sui processi amministrativi e sugli atti delle istituzioni &ndash; sottolinea il capogruppo Sel – non credo sia un fatto eccezionale. Anzi, penso debba essere la regola per tutti coloro i quali sono chiamati a svolgere una funzione cos&igrave; importante quale quella di rappresentanti dei cittadini, dando pratica attuazione alla legge sulla istituzione dell&#39;Anagrafe degli eletti, di cui sono stato il principale promotore&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Inoltre, rendere immediatamente pubbliche le modalit&agrave; di spesa dei contributi ricevuti consente di lanciare un messaggio che va oltre il mero vincolo di legge e rappresenta un esempio di buona pratica politica. Trasparenza, etica, difesa dei diritti, tutela di deboli, salvaguardia dei beni comuni &ndash; conclude Romaniello – sono fattori distintivi alla base della mia azione ed impegno politico in sintonia e coerenza con la mia precedente esperienza sindacale e nel mondo del lavoro&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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