Assestamento Bilancio 2013, gli emendamenti di Romaniello

Il presidente del Gruppo Sel propone sei emendamenti che riguardano la spesa farmaceutica, i lavoratori in mobilità, i dipendenti delle ex Comunità Montana, la proroga del Programma Copes e lo smaltimento dell’amianto

Il presidente del Gruppo consiliare &ldquo;Sinistra Ecologia Libert&agrave;&rdquo;, Giannino Romaniello, in aggiunta all&rsquo;emendamento finalizzato alla realizzazione del Parco della Citt&agrave; nell&rsquo;area ex Cip Zoo di Potenza, che raccoglie un progetto sostenuto da un Comitato di cittadini, ha presentato sei emendamenti al D.D.L &ldquo;Assestamento del Bilancio previsionale per l&rsquo;esercizio 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015 &ndash; D.G.R. n. 733 del 20 giugno 2013&rdquo; che riguardano: la spesa farmaceutica, i lavoratori in mobilit&agrave;, i dipendenti delle ex Comunit&agrave; Montana, la proroga del Programma COPES e due lo smaltimento dell&rsquo;amianto.<br />In dettaglio, Romaniello propone che a decorrere dal 1/09/2013, la quota fissa aggiuntiva per ricetta farmaceutica, a carico dei cittadini non esenti, venga rimodulata come dalla tabella allegata.<br /><br />Il presidente del gruppo Sel propone, inoltre, che &ldquo;a tutti i lavoratori subordinati disoccupati ai sensi della normativa vigente, licenziati nel periodo 01.01.2013 /31.12.2013, ad eccezione del licenziamento per giusta causa o dimissioni volontarie escludendo le dimissioni per giusta causa senza preavviso, che non sono in possesso dei requisiti per beneficiare dell&rsquo;indennit&agrave; ai sensi della legge n. 223/91, si chiede che sia concessa, fino al 31/12/2013, e comunque per un periodo non superiore a dodici mesi, l&rsquo;erogazione dell&rsquo;indennit&agrave; di mobilit&agrave; in deroga. La Giunta, sentita la Commissione Regionale Tripartita della Basilicata, definir&agrave; con proprio provvedimento le modalit&agrave; di erogazione dell&rsquo;indennit&agrave;&rdquo;. Romaniello precisa che &ldquo;l&rsquo;accordo sottoscritto tra Regione e sindacati, sulla scorta delle risorse disponibili, consente il pagamento della mobilit&agrave; in deroga fino al 31 maggio 2013, pur prevedendo la proroga del trattamento fino al 30 giugno 2013. E&rsquo; necessario invece garantire &ndash; dice il presidente del Gruppo Sel &ndash; l&rsquo;erogazione dell&rsquo;indennit&agrave; per tutto il 2013&rdquo;.<br /><br />Romaniello, inoltre, chiede di inserire il seguente articolo aggiuntivo &ldquo;Rifinanziamento a giugno 2014 progetto COPES ex art. 24 L.R. n.31 del 24 dicembre 2008&rdquo; con il seguente testo: &ldquo;Il Programma regionale di contrasto delle condizioni di povert&agrave; e di esclusione sociale (COPES), ex art. 24 L.R. n.31 del 24 dicembre 2008, &egrave; rifinanziato fino al 30 giugno 2014&rdquo;.<br />Per il personale delle ex Comunit&agrave; Montane l&rsquo;esponente Sel propone &ldquo;attraverso un atto deliberativo della Giunta regionale un contributo pari a 250.000 Euro finalizzato a garantire i contratti da destinare alle forme associative degli enti locali&rdquo;.<br /><br />Infine due gli emendamenti sull&rsquo;amianto per &ldquo;Contributi per la rimozione e lo smaltimento di materiali o rifiuti contenenti amianto&rdquo; con il seguente testo: &ldquo;La Regione Basilicata concede, in via straordinaria, ai destinatari di provvedimento sindacale di obbligo di rimozione dell&rsquo;amianto dalle proprie abitazioni, contributi per la rimozione e lo smaltimento dell&rsquo;amianto, per un importo pari al 50% (cinquanta per cento) a fondo perduto della spesa complessiva sostenuta; il contributo massimo concedibile &egrave; pari a &euro; 2.500,00 (euro duemilacinquecento) oneri fiscali compresi. La Regione Basilicata concede contributi per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti dagli edifici o dei rifiuti contenenti amianto, per un importo pari al 60% (sessanta per cento) a fondo perduto della spesa complessiva riferita agli oneri relativi agli interventi previsti. Il contributo massimo concedibile &egrave; pari a &euro; 5.000,00 (euro cinquemila) oneri fiscali compresi. Possono accedere al contributo i proprietari di edifici, o coloro che ne hanno la disponibilit&agrave;, in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie, adibiti ad abitazione civile e relative pertinenze ed edifici o impianti di attivit&agrave; artigianali di tipo familiare localizzati nel territorio della Regione Basilicata che ottengano, ove previsti per gli interventi di bonifica su immobili contenenti amianto, permesso di costruire (concessione edilizia)&rdquo;.<br />&nbsp;

    Condividi l'articolo su: