“La richiesta di un Consiglio comunale aperto per discutere del ruolo della città capoluogo è tardiva e dal gusto tipicamente elettorale”. Lo afferma, in una nota, Scelta civica per Potenza. “Il paradosso – è scritto in una nota – non solo riguarda la tempistica (giunge alla fine del ciclo Santarsiero in cerca di un trampolino per le regionali) ma anche e soprattutto perché avanzata dal gruppo del Partito Democratico, partito che esprime, non solo il Sindaco di questa città, ma anche tutti i vertici dei maggiori enti locali.
Pertanto spiace dover costatare che al di là dei tanti proclami elettorali di volta in volta utilizzati: 'Potenza Città Cultura', Città Metropolitana, Città della Solidarietà, Città Intelligente' e delle tante risorse economiche impiegate ma con scarsi risultati prodotti, solo adesso si ponga l’accento sul ruolo di una città “che deve confermarsi città di servizi di alta qualità, definendo strategicamente la sua vocazione di Città Comprensorio” usando le parole del Capogruppo Pd.
In realtà da tempo – continua la nota – ribadiamo che il ruolo di Potenza città andava potenziato sin da subito e che era necessario aprire una Vertenza Potenza chiamando a raccolta tutti i rappresentanti della politica, gli eletti ai vari livelli, il mondo produttivo e delle realtà sociali per fare fronte comune all’ impetuosa deriva della città capoluogo".
bas 07