"Nonostante l’elettorato abbia dimostrato a chiare lettere il proprio dissenso verso l’arroganza di certa classe politica, qualcuno ancora continua su detta strada”. Questo e' quanto afferma il capogruppo dei Popolari uniti Sergio Potenza.
“Il voto di astensione – continua Potenza – dichiarato personalmente dal sottoscritto, nonché dai consiglieri del gruppo presenti in aula, Fellone e Losasso, è avvenuto all’esito di mesi di attività refrattaria al dialogo e al confronto, posta in essere dal Primo cittadino su atti politici di notevole rilevanza, in ultimo il bilancio di previsione”.
“Anche se il provvedimento di approvazione avviene a fine anno – aggiunge il capogruppo – come noto gli atti non esauriscono i propri effetti il giorno dopo, ma si riverberano sul futuro e noi, come altri, abbiamo a cuore le sorti di questa città”.
“Avremmo gradito – prosegue Potenza – un coinvolgimento sul provvedimento in esame per capire: da un lato la ratio di certe decisioni e dall’altro l’impossibilità di evitare gli incrementi di certi costi. Ad esempio l’aumento di 1 mln 660mila euro per il Trasporto Pubblico, l’incremento di 776mila euro per lo Smaltimento rifiuti e cosi via”
“Sotto altro profilo – evidenzia Potenza – neppure si capiscono le motivazioni del mantenimento ad oltranza dei 9 assessori, che comunque incidono sul fronte delle spese, nonostante questo gruppo ne avesse chiesto la riduzione a sei già dal mese di luglio scorso. Sarebbe il primo atto da compiere domani.”
“Noi siamo convinti – conclude Potenza – che le nostre ragioni siano chiare e riconoscibili dai cittadini così come le manovre numeriche e di palazzo. Auspichiamo che prevalga la politica del buon senso”.
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