Caso marò italiani, interviene Giovani Fratelli d'Italia

Sul caso dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, rispediti dal governo in India interviene Canio Sinisi dei Giovani Fratelli d'Italia Basilicata. “E’ una figuraccia e un’umiliazione. E’ l’ultimo regalo del Governo dei Professori alla nazione italiana- dichiara Sinisi -. Si tratta di una vicenda che sin dal principio si è manifestata in tutta la sua assurdità: la presenza di due militari a bordo di una nave civile senza le necessarie precauzioni, la fantomatica uccisione di due pescatori indiani in una zona altamente critica per la presenza di pirati, il ritorno in porto e l’arresto dei Marò”. “Troviamo vergognoso l’epiligo, lo scambio di accuse tra i rappresentanti del Governo, l’incapacità manifesta del Ministro degli Esteri Terzi- si legge ancora nella nota – il quale speriamo abbia almeno il buon senso di dimettersi. Monti e i suoi si vantavano di aver ridato credibilità internazionale alla nostra nazione: ma hanno abbandonano al loro destino due rappresentanti dello Stato Italiano. Ai nostri marò – conclude la nota – va tutto il nostro sostegno sperando di rivederli a casa presto”.
Bas 03

    Condividi l'articolo su: