Il 20 giugno prossimo alle ore 16:00 presso il Consultorio Familiare di Rionero si parlerà della prima esperienza di corso di accompagnamento alla nascita con una sezione dedicata alla Danza Orientale in Gravidanza. Organizzato dall’Unità Operativa Assistenza Consultoriale, pediatrica e psicologica dell’Asp Area Nord – Consultorio Familiare di Rionero, l’attività vuole essere un innovazione alle tecniche già proposte nell’ ambito del progetto Percorso Nascita. Alcune donne vogliono raccontare la loro esperienza cercando spesso conferma delle loro sensazioni ed emozioni. I consultori dell’area nord già da tempo organizzano corsi di accompagnamento alla nascita mettendo attenzione all’innovazione, alla capacità comunicativa e alla capacità di attrazione degli stessi, proponendo corsi di gravidanza in acqua, prima esperienza in Basilicata, e tante altre modalità attuative. Oggi, dopo attenta valutazione, si vuole introdurre nei corsi nuove tecniche di movimento partendo dalla consapevolezza che fare attività fisica durante i nove mesi è fondamentale per mantenersi in forma e per arrivare al parto preparate e toniche. Oltre alle tradizionali forme di ginnastica, però, le donne incinte possono dedicarsi a un’attività particolare, da sempre ritenuta rilassante: la danza del ventre. “Le future mamme – spiega Battistina Pinto, la responsabile dell’ U.O. Assistenza consultoriale familiare, pediatrica e psicologica area nord dell’Asp – scopriranno come affrontare la gravidanza in maniera serena e giocosa, dedicandosi a un’attività divertente da svolgere prevalentemente in gruppo, consentendo anche la creazione di un legame di condivisione con le altre future mamme. Conosciuta fin dall’antichità e già praticata in Mesopotamia proprio per preparare le partorienti al momento del travaglio, la danza del ventre aiuta le donne in dolce attesa con grandi benefici. Grazie ai movimenti rotatori del bacino, fondamentali come spiegano in tutti i corsi di preparazione al parto, questa danza aiuta il corpo della donna e soprattutto i muscoli impegnati nell’atto del parto. Un’attività prenatale che fa bene alla futura mamma e anche al bambino. Danzando la donna si muove come cullando il piccolino dentro la pancia, creando fin dal periodo prenatale un legame indissolubile con il proprio figlio. Con questa danza sinuosa infatti si muove dolcemente il bacino, e la parete addominale viene rinforzata”.
Parteciperanno all’incontro: l’esperta di danza del Ventre, l’ostetrica Carmela Muscio, l’assistente sociale Wanda Petagine, la psicologa Rossella Leopardi, il ginecologo Carmine Palma e la dott.ssa Battistina Pinto.
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