ll capogruppo di Api in Consiglio regionale pubblica on-line il bilancio sociale della sua attività consiliare dall’inizio del mandato (maggio 2010) fino al 30 giugno 2012
Pubblicato oggi, sul sito personale del consigliere regionale dell’Api Alessandro Singetta (www.alessandrosingetta.it), il bilancio sociale per gli anni 2010, 2011 e per il primo semestre del 2012.
“Ho scelto di pubblicare on-line il bilancio e le attività consiliari svolte da inizio legislatura sino al primo semestre 2012, perché ritengo importante dare conto della mia attività, indicando quali sono state le aree di intervento, le problematiche raccolte e portate all’attenzione del governo regionale, nonché il modo in cui sono stati gestiti i fondi destinati al Gruppo Consiliare “Alleanza per l’Italia”, di cui sono il presidente”, afferma Singetta che ritiene il bilancio sociale “un documento attraverso il quale parlare direttamente ai cittadini, senza intermediazioni, per rendere conto della mia attività di consigliere regionale, affinché tutti possano valutare “quanto”, “come” e “cosa” io abbia fatto in questi primi due anni di mandato”.
“Il bilancio sociale – spiega il capogruppo dell’Api – è consultabile da tutti e si articola in tre sezioni, ovvero: bilancio sociale 2010, 2011 e primo semestre 2012. Oltre a riportare i miei dati anagrafici ed una piccola biografia recante gli incarichi ricoperti nel tempo e le motivazioni che mi hanno portato a redigere questo documento, ho voluto rendere pubblico il trattamento economico dei consiglieri regionali, il conto economico (ovvero la rendicontazione delle spese sostenute dal Gruppo Consiliare “Alleanza per l’Italia” – Articolo 6 e articolo 11 Legge Regionale 2 febbraio 1998, n.8 “Nuova disciplina delle strutture di assistenza agli organi di direzione politica ed ai gruppi”) e la copia del modello UNICO, attestante la dichiarazione dei redditi. Per ogni anno, inoltre, sono riportate le presenze e gli interventi nelle sedute del Consiglio Regionale, l’elenco delle interrogazioni, mozioni e ordini del giorno (con le relative risposte, ove siano pervenute) e delle proposte di legge presentate, sia come primo firmatario che come cofirmatario, nonché le presenze ed i voti espressi nei lavori delle commissioni consiliari permanenti, unitamente ad un breve excursus delle attività e delle iniziative svolte sul territorio (convegni, manifestazioni, incontri, riunioni, etc.)”.
“La rendicontazione delle spese ma – ritengo – soprattutto dell’attività sin qui svolta, non è solo un dovere morale, ma costituisce un obbligo di legge (ricordo che in Basilicata c’è una legge regionale, la numero 32 del 23 novembre 2010, “Anagrafe pubblica degli eletti e degli amministratori” – di cui sono stato il primo proponente – che obbliga il Consiglio e la Giunta regionale a rendere pubblici e disponibili sui propri siti Internet, tra le altre cose, la dichiarazione dei redditi, le spese sostenute, le presenze, gli incarichi, etc. dei Consiglieri regionali, del Presidente della Giunta regionale e di ogni componente la Giunta stessa). Una legge – sottolinea Singetta – che vuole essere soprattutto un atto di trasparenza e correttezza nei confronti di chi ci ha investito del mandato elettorale ma che, ad oggi, non è ancora attuata”.
“L’auspicio, pertanto, è quello che si dia “più voce” alla trasparenza, attraverso la pubblicazione di tutto ciò che riguarda l’attività istituzionale degli amministratori, a qualunque livello essi operino, perché soltanto una politica chiara e trasparente può allontanare il sentimento di ‘antipolitica’ che pervade la società. Comunicazione, trasparenza e responsabilità ritengo siano le linee guida che ogni amministratore deve seguire: un atto di correttezza da compiere nei confronti di tutti i lucani”.