“Il Governo deve prendere una strada diversa, che non può e non deve essere quella dei prepensionamenti, della mobilità e dei licenziamenti, ma deve concretizzarsi nell’apertura di tavoli specifici, incontri e confronti tra le parti, per trovare insieme le soluzioni più idonee per risanare la finanza pubblica, salvaguardando nel contempo i pubblici dipendenti, rilanciandone anzi le professionalità per aumentare la produttività e l’efficienza dei servizi pubblici, contemplando anche adeguati incrementi salariali”. E’ quanto sostiene il segretario regionale generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi il quale afferma che l’impegno preso dal ministro Patroni Griffi nella riunione del 25 settembre significa la ripartenza del confronto ai tavoli non solo nazionali, ma anche locali, al fine di delineare una effettiva riorganizzazione dei pubblici uffici. “L’Ugl sospende la proclamazione dello sciopero, mantenendo comunque – sottolinea Tancredi – inalterato lo stato di agitazione di tutte le categorie del pubblico impiego finché non verranno sottoscritti gli accordi che daranno garanzie ai dipendenti rispetto alla mobilità, agli esuberi e alla valutazione del personale. Percorso – conclude il sindacalista – che dovrà necessariamente coinvolgere le organizzazioni sindacali, così come è importante la conquista di un tavolo contrattuale sul precariato e la scuola”.
BAS 09