In una nota stampa, Nicola Magnella, segretario provinciale Rifondazione comunista di Potenza e Luciano Picerni, segretario cittadino, intervenendo sulla questione del trasporto urbano nella città di Potenza dichiarano che “proprio sulla gestione del rapporto di lavoro degli interinali, Rifondazione Comunista ruppe con la giunta Santarsiero nel 2009 e continuiamo a ritenere trasporti e mobilità fondamentali per una città come Potenza, di come sia fondamentale una loro gestione che dia dignità ai lavoratori e benedici agli utenti. La gestione non produce servizi efficienti ma inchieste penali, contenziosi civili e indagini dell’Ispettorato del Lavori. Nella nota i due segretari chiedono alla Regione “la nomina urgente di una Commissione amministrativa d’inchiesta che verifichi l’uso delle risorse assegnate per i servizi in concessione e per la mancata effettuazione delle gare di affidamento, criterio essenziale per l’erogazione dei fondi. Inoltre, chiediamo la verifica delle responsabilità riferite alla modifica d’uso delle strutture finanziate per la stazione delle autolinee di Potenza trasformata in uffici e aula consiliare e il recupero della stessa per l’uso oggetto del finanziamento accordato. Non per ultimo chiediamo agli uffici competenti del Ministero del lavoro la trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti interinali e le sanzioni per lo sfondamento degli indici contrattuali in vigore per tale istituto. Sarebbe opportuno che la Regione provi a costruire un piano metropolitano integrato di trasporto per soddisfare le esigenze dei cittadini e dei pendolari e riprendere il progetto sulla bigliettazione unica cassata dalla rimodulazione Fers”.
bas 06