Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, esprime soddisfazione per l'operazione condotta magistralmente dalla Guardia di Finanza che ha sgominato la banda dedita alla contraffazione dei prodotti dell’azienda materana di salotti Calia. " Non è la prima volta – ha affermato questa mattina Adduce, in apertura del seminario sull'istituzione della scuola internazionale di design a Matera – che aziende materane del distretto del mobile imbottito si trovano a dover fare i conti con truffe legate alla falsificazione e alla produzione a basso costo che non solo danneggiano il mercato, ma alimentano pratiche illegali che condizionano negativamente la tutela dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente. In questo caso l’entità e la qualità della truffa danneggiano enormemente la Calia e l’intero nostro settore del mobile. C’è un risvolto paradossalmente positivo in questa vicenda: esiste ancora un grande appeal dei prodotti made in Italy e made in Matera frutto del lungo lavoro delle nostre aziende. Questo patrimonio, nonostante la crisi, non deve essere disperso. Il progetto di creazione di una scuola internazionale di design a Matera è una risposta intelligente alle difficoltà che da anni investono il settore. Sul fronte della legalità occorre adottare una normativa più severa che tuteli i prodotti Made in Italy, con particolare riferimento al settore del mobile imbottito, valorizzandone i punti di forza che lo rendono competitivo a livello globale. Ho invitato l'assessore regionale alle Attività Produttive, Marcello Pittella, ad affrontare insieme la vicenda e scriverò al Ministro Passera per riportare sotto i riflettori i problemi che coinvolgono il comparto del mobile imbottito, chiedendogli di
adottare misure efficaci ed incisive per fermare fenomeni illegali e dare continuità all'intesa governo- regione legata al distretto".
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