“La richiesta evidente è di un salto di qualità nella rappresentanza politica dei cattolici. Che vuol dire politici cattolici più impegnati, più visibili, più coerenti nello stile di vita, più attenti alle aspettative degli elettori”. Lo afferma il presidente delle Acli di Basilicata Mimmo Corrado, commentando i risultati dell’indagine realizzata da Ipsos sul rapporto tra cattolici e politica.
“Astensionismo e distacco dalla partecipazione politica – aggiunge Corrado – sembrano più marcati tra i cattolici. Ciò conferma l’urgenza della Chiesa cattolica a far crescere una nuova generazione di cattolici impegnati in politica, ma ci dice anche che il lavoro da fare, per un’associazione come la nostra, ad esempio, è enorme”.
“Non ci sono schiere” di cattolici pronti a impegnarsi in modo nuovo in politica, non dobbiamo illuderci. La disillusione ha inciso profondamente nel nostro mondo. C’è da rilanciare entusiasmo e da ricostruire un nuovo alfabeto comune, recuperando – conclude – il meglio della nostra tradizione. Preparare un nuovo protagonismo dei cattolici orientato al bene comune”.
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