La Grotta: notizie false su pozzo petrolifero a S. Arcangelo

“E’ dovere di ogni amministrazione tutelare la salute di ogni cittadino e l’interesse di una comunità e di un territorio, pertanto il gruppo di maggioranza del Comune di Sant'Arcangelo non ha alcuna intenzione di seguire chi continua strumentalmente a sollevare polemiche sterili e soprattutto fondate su notizie false, come la possibilità di aprire un pozzo petrolifero nel territorio Comunale”. Lo dichiara Salvatore La Grotta, capogruppo di maggioranza al Comune di Sant’Arcangelo.
“E' con chiarezza – prosegue – che ritengo di affermare che nel territorio di Sant'Arcangelo non vi sarà alcun pozzo di petrolio, bensì, come recita la nota acquisita agli atti dall'Ente, il territorio sarà oggetto di un'attività di ricerca di idrocarburi denominato "Tempa La Pertosa" da parte di TOTAL & P ITALIA S.p.A., prevedendo delle indagini di tipo geofisiche con un impatto contenuto. Il progetto in questione, sottoposto a procedura di V.I.A., risulta essere depositato presso il preposto ufficio della Regione Basilicata, ove chiunque interessato, può presentare le proprie osservazioni entro 45 giorni. E', quindi, compito dell'amministrazione, vigilare affinchè siano espletate le procedure di indagine previste dal progetto presentato, proprio per salvaguardare quel pricipio sacrosanto di tutela dei cittadini e del territorio.
Trovo irresponsabile ed incoerente il comportamento da parte della minoranza in seno al Consiglio Comunale, che, guidata da un esponente del PDL, il capogruppo Salvatore Giannasio, nonchè Consigliere Provinciale, invece di esaltare il lavoro che il suo partito di concerto con il PD, in perfetto clima bipartizan, sta svolgendo nel perseguire l'interesse dei Lucani, preferisce diffondere preoccupazioni infondate tra i cittadini, seguendo la scia di un movimento ambientalista che ormai da anni è schierato contro l'estrazione petrolifera.
Considerata l'infondatezza e la temerarietà della notizia fatta circolare nei giorni scorsi a riguardo, la quale ha ingenerato tra i cittadini immotivati timori e preoccupazioni, l'Amministrazione Comunale, a tutela della buona fede e della serenità della cittadinanza, inoltrerà alla magistratura un formale esposto di denuncia affinchè la stessa accerti e verifichi l'esistenza di presupposti per ritenere verificato un procurato allarme sociale”.

BAS 05

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