Prov Pz: operazione Caldaia Sicura. Riscaldiamoci, risparmiando

Il riscaldamento negli edifici incide in modo sostanziale sul totale dei consumi energetici nazionali (basti ricordare che mediamente ogni famiglia italiana spende oltre 1.000,00 euro l’anno per riscaldarsi) e un corretto funzionamento degli impianti aiuta a raggiungere gli obiettivi, indicati come prioritari anche dalla strategia Europa 2020, di risparmio ed efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di Co2. Risparmiare energia significa non solo adeguare le prestazioni degli impianti termici, ma anche utilizzarli in modo razionale effettuando periodicamente la loro manutenzione. Diventa quindi indispensabile sensibilizzare i cittadini circa questi comportamenti mediante una adeguata informazione.
La Provincia di Potenza, tramite l’APEA (Agenzia provinciale per l’Energia e l’Ambiente), ed attraverso l’operazione “Caldaia Sicura”, effettua annualmente l’attività di informazione e sensibilizzazione anche attraverso la distribuzione di opuscoli e manifesti reperibili presso le sedi comunali dislocate sul territorio provinciale.
Tutti i cittadini possessori di un impianto termico dovranno sottoporre il proprio impianto, entro il 31 dicembre 2012, ai controlli di rito così come stabilito dall’attuale legislazione (D.Lgs. 192/05 s.m.i D.Lgs. 311/06).
La procedura prevede che ciascun utente contatti un tecnico/manutentore in possesso dei requisiti previsti per legge (D.M.37/2008 s.m.i.) il quale dovrà accertare lo stato di manutenzione della caldaia trascrivendo i risultati sull’ apposito “Allegato G” (per gli impianti <35 kw), sul quale andrà applicato il “bollino 2012” attestazione dell’ avvenuta manutenzione.
L’applicazione del “bollino” garantisce la gratuità della successiva verifica da parte della Provincia di Potenza. Il rapporto tecnico, compilato in ogni sua parte, dovrà essere inviato all’ APEA, ente preposto ai controlli.
Gli impianti, per i quali risultino omessi tali adempimenti, saranno sottoposti a controllo con l’addebito all utente del relativo costo di   67,00 e nel caso in cui detti impianti non risultassero idonei alle norme di legge, all applicazione di provvedimenti amministrativi consistenti nella sanzione da   500,00 a   3.000,00 così come previsto dall Art. 15 del D.Lgs. 192/05 (s.m.i. D.Lgs.311/2006) e/o l’eventuale sospensione della fornitura di combustibile.
Occorre ricordare, infine, che il controllo attivato dalla Provincia non sostituisce l’intervento del tecnico manutentore e che un impianto termico efficiente consente notevoli vantaggi che si traducono in risparmio economico ed energetico, garantendo così una maggiore sicurezza e salvaguardia dell’ambiente.

BAS 05

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