“Le ultime dichiarazioni di Casini che mirano al rinnovamento del Partito e che guarda con maggiore convinzione a forze riformatrici, ci conferma che le scelte fatte dall’Udc locale sono state lungimiranti anticipando di anni quello che oggi è sotto gli occhi di tutti”. Lo ha dichiarato, in un comunicato stampa, il segretario provinciale potentino dell’Udc, Marina Buocristiano.
“Già nel 2009 in Basilicata si parlava di forze moderate e progressiste insieme; Pd ed Udc – ha aggiunto – è ormai un matrimonio che dura da ben tre anni e si consolida ancor più con le dichiarazioni del nostro leader nazionale. Questa alleanza ci ha consentito e ci consente di essere esempio di buona politica fatta di dialogo, responsabilità, lealtà; il contributo che l’Udc apporta al nostro governo regionale è notevole e fa ben sperare che altrettanto possa accadere su livello nazionale.
La scelta fatta in Basilicata è stata ed è chiara, decisa, coraggiosa, responsabile così come le dichiarazioni di Casini che certo non possono essere considerate né “ambigue” né figlie del “retaggio della vecchia politica…. in politichese”. Il momento che viviamo – ha dichiarato – ci impone la necessità di lavorare per il Paese, così come per la nostra Regione, con senso di responsabilità, sicuramente fuori dal populismo e dalla demagogia spicciola che quotidianamente riempiono le dichiarazioni di tutti i coloro i quali si propongono come veri innovatori e riformisti. A tale proposito vorrei ricordare che da sempre Casini ha richiamato tutti al senso della “responsabilità per il bene del Paese” ed è stato il primo a credere ed a proporre fortemente un cambio di passo della politica, il rinnovamento della stessa aprendosi con attenzione e rispetto all’intera società. È già da tempo che l’Udc si rinnova avendo sempre la capacità di mettersi in discussione proponendo nuovi e più attuali contenuti, ma riaffermando con forza e sempre la propria identità.
Il vero riformismo quindi risiede nella capacità di saper coniugare visioni ed azioni, di saper percorrere con coraggio e convinzione strade nuove; il riformismo – ha concluso Marina Buoncristiano – ci impone di essere liberi dalla paura di uscire da vecchi schemi anche a costo di critiche e fraintendimenti. Per l’Udc, come per la politica tutta questo è il momento del “fare” declinato nella sua accezione più letterale e non di fare sterili chiacchiere”.
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