Po Val d'Agri Melandro Sauro Cam.: sostegno a imprese e disabili

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Due nuovi bandi, lo scorrimento del bando Match e le nuove attività sul fronte culturale valutati in sede di Comitato di Coordinamento e Monitoraggio

Nuovi aiuti alle imprese e alle persone disabili, la futura redazione di un piano per i servizi comprensoriali, una gestione territoriale delle attività culturali, tanti gli argomenti all’ordine del giorno del Comitato di Coordinamento e Monitoraggio del Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra.
In un periodo di forte contrazione economica, è parso necessario sostenere le iniziative già intraprese a favore dei portatori di handicap e delle persone svantaggiate con l’approvazione dello scorrimento delle graduatorie del Progetto Match che ha già visto l’attivazione di 64 work experience e che, nei prossimi mesi, permetterà ad altre 124 persone di beneficiare delle attività volte ad un loro inserimento lavorativo.
D’altra parte il successo di partecipazione al secondo bando per la rivitalizzazione dei centri storici ha indotto i 35 sindaci ad approvare l’emanazione di 2 nuovi bandi, uno per la creazione di nuove imprese e l’altro per la delocalizzazione di imprese già esistenti, che a breve dovrebbero garantire una boccata d’ossigeno a coloro che vogliono investire sul territorio.
“In questi anni il Programma Operativo ha sempre cercato di sostenere le attività produttive– ha sottolineato il presidente della Giunta regionale Vito De Filippo – e in questo momento di difficoltà e di crisi crediamo sia doveroso aiutare coloro, soprattutto i giovani, che hanno voglia di rimanere nell’area e concretizzare le loro idee innovative per far crescere la Basilicata”.
Un’economia che può e deve coinvolgere anche il settore culturale da sempre poco considerato dai cittadini quale possibile volano di sviluppo. Sulla stesa linea delle attività regionali volte alla crescita della cultura in tutte le sue forme, anche per il territorio del Programma Operativo Val d’Agri si discute per la nascita di una forma giuridica in grado di unire gli enti, le associazioni e i privati disposti ad investire sul fronte culturale.
Dal singolo al comprensorio il passaggio diventa obbligato anche per i servizi comprensoriali. Date le richieste dei singoli comuni, spesso legate ai disagi che quest’ultimi si ritrovano ad affrontare in virtù dei continui tagli sui loro bilanci, il comitato ha assunto l’impegno di individuare le problematicità esistenti sul territorio per la redazione di un piano in grado di gestire al meglio i servizi comprensoriali.
In una logica di città-comprensorio, infatti, il confronto diviene obbligatorio non solo tra comuni ma anche tra la Struttura di Progetto e il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese che, in più occasioni, hanno affrontato problematiche comuni e per la redazione del Piano Strutturale Intercomunale condivideranno le strategie di pianificazione attraverso la costruzione documentale e cartografica dei sistemi informativi territoriali.

BAS 05

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