Dice il consigliere dell’Italia dei valori: “per la Basilicata nessuna novita’, si rafforza l'impegno di rigore”
“Il nuovo declassamento del rating della Regione Basilicata, deciso oggi dall’Agenzia Moody’s, insieme ad altre 13 Regioni italiane, con l’assegnazione del rating finale Baa2, in linea quindi con quello attribuito all'Italia, ci impone di reagire alla recessione riavviando l'economia reale su basi diverse a partire dai grandi investimenti nell'economia verde, nella messa in sicurezza del territorio e della piena valorizzazione dell'immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese''. E’ quanto sostiene il Presidente della Seconda Commissione (Bilancio-Programmazione) Antonio Autilio (IdV) ribadendo “la necessità di dotarsi, a livello di Unione Europea, di uno strumento autonomo di valutazione dei rating, tanto più neutrale se riguarda le Regioni, gli Enti locali e le società pubbliche che non si occupano né di operazioni speculative di borsa e né di fare profitti”.
“La decisione di Moody’s, per altro attesa proprio perché segue di pochi giorni quella riferita al nostro Paese, non ci distoglie – continua – dall’impegno di rigore nella spesa pubblica che ci vede a lavoro per l’assestamento di bilancio, una manovra delicata e complicata che, come ha avuto modo di spiegare il Presidente De Filippo, comporta ancora nuovi sacrifici finanziari della Regione per garantire la continuità di servizi sociali ed essenziali per la tenuta del welfare. Anzi, il rapporto Istat odierno sullo stato di povertà, sia essa cosiddetta “relativa” o reale, che coinvolge un quarto delle famiglie lucane – aggiunge Autilio – rafforza la consapevolezza di non lasciare al proprio destino categorie sociali più deboli, rinnovando le misure di attenzione sociale con risorse di bilancio regionale pari a 20 milioni di euro per assicurare servizi sociali ed integrare i Fondi destinati alle Cittadinanza solidale, alle azioni per il sostegno del reddito e i contributi regionali per nefropatici e talassemici”.
“Lo abbiamo sottolineato nelle scorse settimane con la presentazione del Rapporto sullo stato della legislazione regionale che – dice il presidente della Seconda Commissione – legiferare ai tempi di crisi è ancora più complicato e richiede nervi saldi accompagnati da idee e programmi che non consentano di sprecare nessuna risorsa”. Nel sottolineare che “il legislatore, il cui compito è approvare leggi in risposta alle esigenze dei cittadini e del territorio, in questi anni debba porsi tra i suoi obiettivi fondamentali proprio la produzione di norme per il rilancio dell’economia e la ripresa dell’occupazione”, Autilio ha evidenziato che “nell’ambito della denominazione del Patto dell’Eurozona la parola ‘crescita’ è rimasta solo una buona intenzione. Ritengo, invece, che si debba puntare, soprattutto, a misure che vadano non solo a controbilanciare gli effetti negativi della crisi ma anche e soprattutto a promuovere la crescita del sistema economico della Basilicata”.
“Con o senza il declassamento di rating di fronte ad una generalizzata carenza di risorse economiche – conclude Autilio – va opportunamente razionalizzata la spesa, attraverso una coraggiosa sperimentazione che coinvolga gli enti sub-regionali e strumentali e produca una rimodulazione degli obiettivi dei programmi Fse e Fesr, almeno per il 60 per cento di risorse non ancora spese, trasferendo fondi dalle misure che non tirano a quelle effettivamente appetibili”.