“Domani alle 5,30 dal campo della Fgci a Potenza parte l'autobus per partecipare alla manifestazione di Roma in occasione dello sciopero contro le politiche economiche del governo Monti, la dismissione del patrimonio immobiliare e di quello che resta delle imprese a partecipazione statale, la controriforma del lavoro e l'attacco ai servizi e ai dipendenti pubblici.
E' su questi in particolare che in queste ore il governo si sta apprestando ad abbattere una scure pesantissima. Su tutti i quotidiani da giorni si insiste sui provvedimenti da adottare per ridurre il numero dei dipendenti pubblici e il costo del lavoro pubblico”. Lo dichiara in un comunicato Rosalba Guglielmi, coordinatrice regionale della Unione sindacale di base.
“Il Premier Monti – aggiunge l’esponente della Usb – vuole arrivare al vertice europeo del 28 e 29 giugno con due “scalpi alla cintola”: l’approvazione della Controriforma del lavoro e lo smembramento del Pubblico Impiego, così come previsto dalle imposizioni europee della Bce, della finanza e delle banche.
Questi i provvedimenti che dovrebbero essere contenuti in un Decreto (con attuazione immediata) da emanare già all’inizio della settimana prossima:
– riduzione del numero dei dipendenti variabile tra il 5 e il 7% (230.000 – 300.000 persone, oltre 100.000 solo nella Scuola; la rottamazione dei sessantenni accompagnata solo dall’80 % della retribuzione tabellare (lo stipendio base) e per soli 2 anni, poi nessuna retribuzione sino al raggiungimento dell’età pensionabile che la Fornero ha fissato ormai in 67 anni d’età (altri 300.000 esodati senza retribuzione né pensione); blocco delle tredicesime per 3 anni, prorogabile; riduzione generale degli stipendi dal 2,5 al 5%; riduzione del valore dei buoni pasto”.
BAS 05