Il consigliere regionale del Pdl commenta le indiscrezioni sul nuovo esecutivo e sostiene che il programma in realtà ha poca importanza per l’attuale maggioranza, a cui poco interessa la soluzione dei problemi dei cittadini e dell’economia
“Già da tempo tutti aspettano il ‘nuovo – vecchio De Filippo bis’ ma invano, nonostante i litigi, le dichiarazioni, le vicende giudiziarie su Fenice e Arpab, i ritardi nei bandi e i regali dei tre nuovi consiglieri dell’intergruppo ancora nulla. Però dopo aver ascoltato e letto le dichiarazioni del presidente De Filippo durante e dopo la conferenza stampa, dove ha presentato una Basilicata felice, che ha passato i momenti peggiori e che è in grado di farcela grazie al lavoro di questi ultimi due anni la domanda arriva spontanea: se tutto va bene perché cambiare la Giunta Regionale?”. E’ quanto si domanda il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa, osservando che “squadra che funziona non si cambia; ma si fa. Allora l’unica conclusione logica cui pensare è che la Giunta non funziona e non tutto va proprio bene in Lucania”.
A parere di Rosa “se le idee ed i programmi sono fondamentali nel governare, e siccome tutti i programmi politici sono fatti e pensati per migliorare e non per peggiorare le sorti di una Regione, possiamo anche valutare che il programma del presidente De Filippo sia buono e proponga idee positive per la Lucania ed i lucani. Quindi se si cambia una Giunta dopo meno di due anni vuol dire che si è sbagliato a sceglierne i componenti. Se la logica ha qualche valenza in politica. Certo un cambio porta sempre frizioni all’interno di una coalizione, ma se il programma è stato condiviso si dovrebbe dare precedenza alle idee ed ai progetti e non agli interessi dei partiti e dei singoli esponenti. Quindi il rimpasto avrebbe dovuto essere celere, ma così non è stato, allora viene il dubbio che anche gli eletti non siano all’altezza per attuare il programma politico, quindi vi è una difficoltà nel trovare qualcuno che possa adempiere allo scopo con abilità e capacità e si cerca anche fuori la coalizione con l’ingresso di consiglieri eletti nelle liste di opposizione. Dunque la faccenda si complica perché il centrosinistra ha anche sbagliato la formazione delle liste e degli accordi per la coalizione”.
“Oppure, la realtà è un’altra – aggiunge Rosa – ed è diversa dalle logiche partitiche che sono buone per la casta ma non per i cittadini. Cioè che il programma in realtà ha poca importanza per l’attuale maggioranza, che le difficoltà che hanno sono solo per il mantenimento del potere e che poco interessa invece la soluzione dei problemi dei cittadini e dell’economia lucana. Tra qualche giorno o poche settimane ci sarà il varo della nuova Giunta, cambierà qualche volto – ma pur sempre riconoscibile tra i notabili del potere – vi saranno dichiarazioni di intenti, sorrisi, pacche, falsi sorrisi di chi ambiva allo scranno assessorile. Insomma il noto teatrino di Viale Verrastro, riproposto con le medesime scene, il solito canovaccio, cambiare solo qualche personaggio del cast della telenovela facendo rimanere inalterata la trama; ricordiamo bene il rimpasto di Giunta del 2007. Il regista era sempre De Filippo, fu una dolorosa scelta presa per dare un cambio di marcia alla Basilicata, deciso ma purtroppo i lucani inserirono la retromarcia e da allora non riescono a toglierla”.
“Personalmente ho un’unica convinzione – conclude Rosa – la trama della sceneggiata è più semplice, non necessita di raffinate analisi politiche e né di tanto impegno nel leggere cosa sta succedendo. Al presidente De Filippo interessa solo passare indenne questa legislatura per ambire ad un ruolo nazionale, al centrosinistra intero importa solo che la coalizione fondata sul potere regga senza pericoli, ai vari esponenti politici sopravvivere oggi e pensare alle postazioni di domani. In definitiva al programma nessuno è interessato e qualcuno non lo ha neanche letto. Poi del futuro dei giovani lucani, dell’emigrazione, della recessione economica, della sanità poco efficiente, dell’ambiente marmorizzato, delle infrastrutture inesistenti, basta ripetere in ogni conferenza stampa che va tutto bene. Ma quanta pazienza hanno ancora i lucani?”.