Per il presidente del Gruppo Idv “la lezione è chiara: la concertazione, il dialogo e il confronto hanno sempre bisogno del sostegno politico e civile”
“Il dietro front del ministro all’Ambiente Clini sulla contestata norma cosiddetta ‘trivelle selvagge’ è il risultato della grande pressione dell’opinione pubblica che siamo riusciti ad innescare proprio gridando a lupo a seguito del pressing che abbiamo compiuto come Idv ad ogni livello politico ed istituzionale”. E’ quanto sostiene il presidente del Gruppo Idv in Consiglio regionale, Nicola Benedetto per il quale “anche questa volta la lezione è chiara: la concertazione, il dialogo e il confronto hanno sempre bisogno del sostegno più ampio e forte, politico e civile, altrimenti un uomo da solo non ce la può fare”.
“Senza l’iniziativa incalzante del governatore pugliese Vendola che, non va dimenticato, ha ingaggiato una battaglia politica e legale contro le compagnie senza rinunciare a nulla, quella del nostro Governatore De Filippo, degli ambientalisti ed ecologisti – aggiunge – difficilmente saremmo riusciti a stoppare il tentativo del disco verde a compagnie e società petrolifere per la ricerca in terra ferma e a qualche miglio dalla costa. Dobbiamo adesso concentrare ogni sforzo sull’utilizzo oculato ed efficace delle nuove misure finanziarie a sostegno della Basilicata, facendo tesoro dell’esperienza sinora realizzata che, come ci ha ricordato la recente inchiesta de ‘Il Sole 24 ore’, ha prodotto scarsi risultati in termini di crescita, sviluppo, lavoro. Ma questa è un’altra storia che ci vedrà, come è accaduto per il rischio di aggressione al nostro territorio, particolarmente attenti e quindi in un atteggiamento senza sconti per nessuno”.