"Non lasciano indifferenti le ultime notizie di cronaca cittadina sui crescenti fenomeni di vandalismo e dei furti in appartamento. Ormai sembra un ricordo l’immagine di Potenza quale oasi meridionale tranquilla e sicura, anche nella nostra piccola realtà sono sempre più diffusi fenomeni di delinquenza e degrado. Fattori che hanno contribuito ad aggravare la situazione sono, da un lato, la crisi economica, con le conseguenti difficoltà di perdita del lavoro da parte di molti lucani, dall’altro, la crescente presenza sul nostro territorio di immigrati, costretti a sopravvivere in un’ottica di mercato del lavoro limitato ed accessibile (a volte) a condizioni stringenti."
Così il consigliere Nicola Becce del PDL per il quale "non è corretto attribuire la sola colpa alla crisi economica, bisogna non trascurare l’atteggiamento passivo assunto in questi anni dall’amministrazione comunale, convinta probabilmente che fenomeni di questo tipo non potessero verificarsi nella nostra regione e nella nostra città, tanto pacifiche e routinarie nell’alternarsi dei giorni, dei mesi e delle stagioni. Ma così purtroppo non è stato! Sono aumentate le segnalazioni da parte di famiglie che subiscono furti nelle proprie abitazioni in pieno giorno, e sempre più frequenti sono gli atti vandalici denunciati; il perdurare di tale situazione inevitabilmente contribuirà ad accrescere nella popolazione potentina un senso di paura e scoramento! La stessa ci ha lanciato un SOS di aiuto, cogliamolo senza lasciare inascoltate le loro richieste.L’aspetto, a mio parere, più inquietante è rappresentato dai luoghi prescelti per il compimento di tali atti: non solo le contrade, le zone di compagna e la periferia, dove l’isolamento e la scarsa concentrazione cittadina fungono da deterrente per i malviventi, ma anche i quartieri più popolati, il centro della città, i palazzi abitati da decine di persone. E’ un aspetto preoccupante, indice della poca sicurezza che contraddistingue i quartieri potentini. I nostri concittadini richiedono un intervento tempestivo del Comune in termini di maggiori controlli. Mi rivolgo al Sindaco Santarsiero ed alla sua amministrazione affinchè si affronti il problema nel più breve tempo possibile con misure efficaci e tempestive. Sarebbe opportuno, al riguardo, predisporre ed applicare un piano di prevenzione e di sicurezza cittadina che riguardi tutti i quartieri, garantendo la presenza delle forze dell’ordine: possibili suggerimenti potrebbero essere l’installazione di un vero e proprio circuito di sorveglia, collegato ad una centrale operativa h24, in grado di monitorare costantemente la situazione delle varie aree cittadine consentendo un intervento tempestivo di chi di dovere qualora se ne presenti la necessità; oppure offrire incentivi a quelle famiglie che intendono proteggersi acquistando un sistema d’allarme. Non è mia intenzione – conclude- fomentare un clima di paura ed eccessivo allarmismo, ma il mio è un tentativo di individuare soluzioni concrete e fattibili che nel brevissimo termine consentono di far realisticamente fronte al problema. Un intervento di tal genere è un atto dovuto nei confronti della collettività potentina e se fino ad oggi l’amministrazione Santarsiero ha mostrato poca attenzione alla sicurezza cittadina, gli ultimi accadimenti richiedono specifici provvedimenti ed azioni al fine di tutelare l’incolumità, facendo in modo che la tranquillità di una città non venga messa a repentaglio dall’inciviltà e dall’incuria di pochi."
BAS 05