Nel corso di una riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze presieduta dal Prefetto di Matera Luigi Pizzo per un esame dei danneggiamenti e dei furti di pannelli fotovoltaici perpetrati nella provincia di Matera, è emersa la necessità di “inserire gli elementi identificativi di tutti i pannelli fotovoltaici, ivi compresi quelli degli impianti con procedura Rid (riservati alla sola vendita di energia) e quelli in procedura Ssp (scambio sul posto di energia), che attualmente non sono sottoposti all’obbligo di denuncia perchè non beneficiano di tariffe incentivanti”.
“Tanto – fa sapere la Prefettura – è stato concordato anche al fine di impedire l’esportazione all’estero dei pannelli fotovoltaici”.
Nella stessa riunione è stata anche decisa una ulteriore intensificazione delle misure di controllo del territorio, specialmente nelle aree rurali, con il coinvolgimento degli Istituti di vigilanza privata “al fine di contrastare, sul fronte dell’attività di prevenzione, il fenomeno delinquenziale in argomento”.
bas 08