"La vita non ha prezzo. Se lo mettano in testa tutti, soprattutto i padroni dell'Ilva che stanno giocando a tombola con la salute dei cittadini". A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, a margine di un'iniziativa elettorale ad Agrigento, che aggiunge: "E' paradossale che mentre le associazioni ambientaliste trovino incompleta lo procedura dell'Aia, e, quindi, in contrasto con le direttive comunitarie, Bruno Ferrante, presidente dell'Ilva, giudichi lo stesso documento penalizzante per l'azienda in termini di competitività. Se la società è rimasta indietro nella riconversione sostenibile perché, pur di produrre, se ne è infischiata della salute dei cittadini, non può trovare l'alibi nella crisi del mercato del settore. E' obbligatorio, se non si vuole ostacolare la ripresa dell'attività degli impianti e scrivere un'Aia inutile spingendo la magistratura ad intervenire nuovamente, adattarsi agli standard europei. L'Ilva non può restare con le mani in mano, così come il governo non può continuare a fare orecchie da mercante, quando intere fette della nostra economia stanno cadendo a pezzi. Mi sembra di avere più che tecnici al governo, fantasmi che appaiano solo nel talk show per i loro spot propagandistici. L'Italia dei Valori – conclude – è al fianco dei cittadini di Taranto, perché sia il lavoro che la salute sono due diritti inalienabili e nessuno deve essere posto di fronte alla decisione di dover scegliere se morire di fame o di malattia".