"Il Tar della Basilicata ha sospeso la vendita del tribunale di Potenza.” A riferirlo Pietro Simonetti, presidente del Centro studi e ricerche economico sociali il quale ricorda che la vendita avrebbe dovuto fruttare 53 milioni di euro. “La societa' che si e' riservata di indicare il reale venditore – spiega Simonetti – avrebbe invece acquistato per 32 milioni di euro e il comune si era già assunto l'onere di pagare 2 milioni all’anno per le spese di gestione. Si dovevano incassare 32 milioni – evidenzia Simonetti – per spenderne in trent ‘anni 140milioni per il fitto e sessanta milioni per le spese. Tutte a carico del comune. Non e' stato dello stesso avviso il Ministero della giustizia, per nulla informato, della inedita finanza creativa. Il Ministero ha fatto ricorso e il Tar ha sanzionato. La sentenza di merito – conclude Simonetti – è prevista per il prossimo 24 novembre".
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