Auditi i sindacalisti Vincenzo Esposito (Flai Cgil), Antonio Dionigi e Raffaele Pisani (Uil), Giuseppe Di Bello (Cgil) e Giovanni Sarli (Cisl) e il presidente dell'Aias di Potenza, Gerardo Grippo
Le disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare, definite da un disegno di legge della Giunta, e la questione del mancato pagamento di alcune mensilità ai dipendenti dell'Aias di Potenza sono state al centro delle audizioni svolte oggi in quarta Commissione (Politica sociale).
Sul primo argomento il segretario della Flai Cgil, Vincenzo Esposito, ha sottolineato la necessità di integrare il disegno di legge della Giunta prevedendo in particolare l'emissione del Durc (documento unico di regolarità contributiva) per accedere ai diversi benefici concessi dalla Regione e la definizione di "indici di congruità" come elemento per misurare il rapporto fra qualità e quantità dei beni e dei servizi offerti. Chiesta inoltre l'istituzione presso i Centri per l'impiego di "elenchi di prenotazione" in agricoltura, nei quali far confluire volontariamente i lavoratori disponibili ad essere assunti dalle aziende agricole. Antonio Dionigi della segreteria regionale della Uil ha invece sollecitato l'adozione di protocolli specifici fra Regione ed enti interessati per rendere più efficaci ed efficienti i controlli ispettivi. A margine della seduta il presidente Vita ha annunciato che gli emendamenti proposti dai consiglieri saranno esaminati in una prossima seduta della Commissione con l'assessore competente.
Successivamente la Commissione ha audito il presidente dell'Aias di Potenza, Gerardo Grippo, che ha sottolineato come il ritardo nei pagamenti delle spettanze ai dipendenti (attualmente sono tre le mensilità arretrate non ancora corrisposte) dipenda da un insieme di fattori, primo fra tutti l'effetto dei provvedimenti di contenimento della spesa sanitaria assunti dalla Regione nel 2010 e nel 2011, che hanno provocato il blocco di nuove autorizzazioni, come pure l'annosa questione del servizio di trasporto, che non viene pagato dalla Regione perché non è un servizio di carattere strettamente sanitario, mentre i contributi dell'amministrazione provinciale del Comune di Potenza coprono solo parzialmente i costi del trasporto. Attualmente l'Aias di Potenza attende pagamenti dall'Asm, mentre l'Asp, come ha sottolineato il direttore amministrativo Cristina Mecca (presente oggi in Commissione) ha liquidato le fatture di febbraio 2012 e si appresta a pagare le fatture di marzo. I sindacalisti Giuseppe Di Bello (Cgil), Giovanni Sarli (Cisl) e Raffaele Pisani (Uil) hanno invece rivendicato il rispetto degli accordi sottoscritti nel 2010, chiedendo alla Commissione di fare chiarezza sui motivi delle inadempienze e dei ritardi nel pagamento degli stipendi.
Al termine dei lavori l’organismo consiliare ha deciso di sentire sull’argomento l’assessore al ramo, Attilio Martorano.
Alla riunione, oltre al presidente Rocco Vita (Psi), hanno partecipato i consiglieri Straziuso, Restaino e Dalessandro (Pd), Venezia (Pdl), Gaudiano (Gruppo Misto), Romaniello (Sel), Autilio (Idv), Navazio (Ial), Mollica (Mpa), Scaglione (Pu), Falotico (Plb) e Singetta (Api).