L’Assessore regionale alla Formazione afferma che “l’accordo conseguito a Roma sul riconoscimento degli ammortizzatori sociali consentirà di avviare un rilancio di una strategia che dovrà riguardare sia il consolidamento dell’occupazione sia la riconversione secondo moduli innovativi dei posti di lavoro persi”.
“L’accordo conseguito a Roma per quel che attiene la prosecuzione del riconoscimento degli ammortizzatori sociali ai dipendenti dell’ex azienda Nicoletti consente di avviare un organico rilancio di una strategia che dovrà riguardare sia il consolidamento dell’occupazione in atto nell’area murgiana sia la riconversione secondo moduli innovativi dei posti di lavoro che sono andati perduti per la crisi del mobile imbottito”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Formazione Vincenzo Viti.
“Rammento – afferma l’esponente della Giunta regionale – che nei prossimi giorni ci sarà un incontro preliminare fra i vertici della regione Basilicata con il Governo nazionale che consentirà di definire in tempi ravvicinati le modalità della ripresa di un confronto su un Accordo di Programma che da troppo tempo attende di essere attualizzato e definito nei tempi, nelle scelte e nelle risorse occorrenti a renderlo credibile e tempestivo. A seguito dell’incontro romano e sulla base di una informazione che verrà resa ai parlamentari lucani e alle parti sociali, imprenditoriali e del Distretto, verrà messa a punto una proposta complessiva che meriti di essere sostenuta e fatta valere nel quadro del possibile utilizzo delle risorse che il cosiddetto Decreto Passera che prevede di rimettere in gioco per le finalità del recupero a fini industriali dell’area murgiana”.
“Sarà l’occasione – conclude – per verificare se vi siano ancora le condizioni di cooperazione fra le Regioni Puglia e Basilicata per un’azione che è stata intrapresa a suo tempo per obiettivi comuni e che andrebbe consolidata a tutela delle risorse umane che vivono della stretta relazione tra territori che sono contigui”.
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