Introdotte modifiche finalizzate a dare una lettura più coerente dei due documenti e a rendere più efficace e funzionale l’attività degli Enti consortili nello spirito della legge di riforma
La Prima Commissione consiliare “Affari Istituzionali”, riunitasi nei giorni scorsi, ha esaminato ed approvato a maggioranza con le sole astensioni di Romaniello (Sel) e Mazzeo Cicchetti (Idv), gli Statuti dei Consorzi per lo sviluppo industriale delle province di Matera e di Potenza.
Nel rispetto dell’autonomia statutaria delle proposte dei due consorzi, “la Commissione – ha spiegato il presidente Santochirico – ha ritenuto introdurre delle modifiche finalizzate a dare una lettura più coerente dei due documenti tenuto conto che la maggior parte degli articoli trattano stessi argomenti indipendentemente dalla specificità dei due enti consortili”.
Sulla base di questo criterio ispiratore, tra le modifiche introdotte per lo statuto di Matera, si evidenziano una esplicitazione dell’autonomia imprenditoriale; la promozione, mediante procedimenti ad evidenza pubblica, della costituzione o partecipazione del consorzio a società al fine di poter svolgere alcune delle attività già attribuite al consorzio stesso; l’introduzione di ulteriori cause di incompatibilità e decadenza per i componenti degli organi statutari; una più razionale sistemazione dell’articolato inerente gli organi del consorzio (Cda, Presidente e Collegio dei revisori).
Per il consorzio di Potenza, invece, tra le modifiche apportate rileva, in particolare, l’introduzione di alcuni specifici adempimenti.
Per entrambi gli statuti, si sono omologate le modalità di convocazione, si è esplicitato il riferimento all’art. 22 della legge regionale 18/2010 sui principi pubblicistici che devono essere osservati nei regolamenti per quel che concerne il reclutamento di personale, essendo condivisa l’esigenza di rendere sempre più trasparenti e imparziali le procedure in materia; si è previsto che, oltre quelli espressamente contemplati, i consorzi possano svolgere altre funzioni ad essi assegnati da leggi statali ovvero da leggi e provvedimenti regionali.
Le modifiche mirano a rendere più efficace e funzionale l’attività dei Consorzi industriali nello spirito della legge di riforma.
Alla riunione, oltre al presidente Vincenzo Santochirico (Pd), hanno partecipato i consiglieri Romaniello (Sel) Navazio (Ial), Mazzeo (Idv), Singetta (Api), Falotico (Plb), Mollica (Mpa) e Scaglione (Pu).