Studiare ed implementare strategie locali per la prevenzione e la gestione del rischio ambientale, in particolare per quei territori minacciati da inquinamento di suolo e acque: è lo scopo del progetto europeo Guarden, Guardian of environment (Guardiani dell’ambiente), che ha appena preso il via nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliero “SEE – South East Europe”.
La Camera di Commercio di Potenza è partner di progetto insieme ad altri 14 organismi pubblici e privati di molti Paesi tra cui Bulgaria, Grecia, Serbia, Croazia, Ungheria. Il soggetto capofila è la Regione greca del Peloponneso.
L’idea chiave è quella di coinvolgere attivamente i così detti “prime polluters” (inquinatori primari: agricoltura ed industria agroalimentare) in un processo di miglioramento delle proprie pratiche ambientali con lo sviluppo di modelli e standard da sperimentare sul campo e proporre, al termine della sperimentazione, una serie di strategie applicabili a livello di governo locale per la prevenzione dell’inquinamento e, più in generale, la tutela dell’ambiente.
"Rispettare l’ambiente significa generare e diffondere una cultura della prevenzione dei rischi, perché l’aria, l’acqua e il suolo possono essere fonte di pericolo a causa delle azioni poste in essere dagli esseri umani – dichiara Pasquale Lamorte, presidente dell’Ente camerale potentino, che ha tra i suoi uffici anche uno Sportello dell’Albo nazionale gestori ambientali -. Ma prevenire significa prima di tutto conoscere i modelli di tutela in uso, studiare le nuove tendenze, confrontarsi tra partner di Paesi diversi, condividere buone prassi. E’ per questo che abbiamo avanzato la nostra candidatura nell’ambito del progetto Guarden, che da qui a fine 2014 ci permetterà di intensificare la nostra conoscenza in materia e di metterla a disposizione dei decisori politici".
Per l’implementazione del progetto, la Camera di Commercio utilizza la propria Azienda Speciale Forim.
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